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Augusta, certificazioni obbligatorie degli edifici scolastici: interrogazione di La Ferla

L’esponente dell’opposizione sottolinea l’importanza della sicurezza non solo delle scuole

Certificazioni obbligatorie degli edifici scolastici. Ruota attorno a questo tema l’ interrogazione alla amministrazione di Francesco La Ferla consigliere comunale di opposizione che sottolinea che “è noto che il 50% degli edifici scolastici in Italia è sprovvisto della fondamentale certificazione di collaudo strutturale, agibilità e certificazione prevenzione incendi e questo non giustifica la mancanza nelle scuole di Augusta. Su questo argomento non facciamo sconti a nessuno, i nostri figli hanno il diritto di frequentare istituti scolastici in totale sicurezza, e non sarà certo questa amministrazione a sottovalutare il problema”.- dice La Ferla che ha presentato diverse interrogazioni su argomenti che riguardano la sicurezza dei cittadini, alle quali, sostiene che  “ci si è permessi di rispondere in maniera allegra e con superficialità. Su questo argomento non consentirò atteggiamenti rilassati o di disinteresse”.

“Con la sicurezza dei cittadini sono sempre stato fortemente critico, – aggiunge- mi riferisco alle autorizzazioni rilasciate con superficialità e irresponsabilità da parte di questa amministrazione, per impiantare un deposito di gas Gnl altamente esplosivo o ancor peggio una discarica di rifiuti pericolosi. I nostri giovani meritano rispetto e protezione e questa amministrazione, è bene che provveda alle certificazioni di legge delle scuole. In questi anni non abbiamo visto alcun intervento serio sugli edifici scolastici e questo non si può più consentire”.

Nell’ interrogazione l’esponente dell’opposizione chiede di conoscere se le scuole di Augusta sono dotate delle certificazioni di legge: “auspico che ci siano, anche se nutro grossi dubbi. Non stiamo trattando di feste paesane o manifestazioni canore allegre e costosissime a danno dell’economia della città, ma sto parlando della sicurezza dei nostri figli. Chi non è all’altezza di garantirla si ritiri in buon ordine. Non c’è più tempo per la politica inconcludente che non si preoccupa dei veri problemi”– conclude.


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