“Ad un mese dalla morte di Sara e di Ilaria, siamo qui riuniti per dare voce a tutte le donne che non ci sono più e per tutte quelle che vivono nel terrore, ogni giorno, la loro vita. Augusta con rabbia, con dolore, con indignazione ma con la voce forte e chiara, non ci sta. Dalla famiglia Campanella abbiamo appreso che Sara è stata residente per alcuni anni nella nostra città. E da oggi piangiamo due donne nella nostra città, entrambe vittime di femminicidio per mano di uomini. Piangiamo insieme le nostre Francesca e Sara”.
Questo un passaggio del manifesto contro la violenza delle donne letto ieri sera, in piazza Unità d’Italia dove si è fermato per un momento di riflessione il corteo contro la violenza di genere promosso, un mese dopo i femminicidi di Sara e Ilaria, dal centro antiviolenza Nesea e dal Comune, insieme al centro di Siracusa “Ipazia”.
E al quale hanno aderito oltre 50 associazioni che, con striscioni e cartelloni, si sono radunati in piazza Fontana e poco dopo le 18 hanno percorso viale Italia, via Benedetto Croce, fino ad arrivare al largo Francesca Ferraguto che si trova all’incrocio di Corso Sicilia con via Matteotti, tristemente intitolato due anni fa alla giovane donna augustana che nel 2009, a soli 22 anni, fu uccisa e fatta a pezzi dal compagno.
Davanti alla tabella toponomastica dedicata alla vittima di femminicidio la mamma Rosetta e la sorella Noemi hanno deposto scarpe rosse e fiori, come hanno fatto anche il sindaco Giuseppe Di Mare e a Stefania D’Agostino, presidente del centro antiviolenza Nesea, e tanti altri rappresentanti delle associazioni, che hanno portato ai piedi della tabella fiocchetti rossi, cuoricini, fiori e cartelloni contro la violenza alle donne.
La manifestazione è poi proseguita fino alla vicina piazza Unità d’Italia dove ed è stata data lettura del manifesto da parte del sindaco Giuseppe Di Mare, da Daniela La Runa, presidente del centro antiviolenza Ipazia e da Stefania D’Agostino che guida Nesea e ha ricordato che le volontarie del centro di Augusta sono in totale 12: “senza di loro le donne vittime di violenza ad Augusta non avrebbero riparo. –ha aggiunto- Augusta non rimane in silenzio, dobbiamo ripartire dalle famiglie e dai nostri ragazzi, Augusta vanta una coesione territoriale come pochi comuni, 50 realtà associative e cittadini che non fanno parte delle associazioni e che aderiscono ad un evento così importante significa che Augusta c’è e può contare su una rete territoriale”.
La manifestazione si è conclusa con un flash mob a cura dell’ associazione “Supereheroes” e di Veronica Centamore che ha interpretato nella lingua dei segni, coinvolgendo tutti i presenti, “Quello che le donne non dicono”, famosa canzone cantata da Fiorella Mannoia e scritta da un uomo, Francesco Ruggeri. “Una manifestazione che come amministrazione abbiamo voluto sposare e sostenere insieme a Nesea e quella sinergia importante tra istituzioni e rete sociale che costantemente mettiamo in pratica al fine di divulgare l’ importanza del valore del rispetto di genere e per ribadire, nel ricordo di Sara Campanella, Ilaria Sula e della nostra concittadina Francesca Ferraguto, quanto importante sia l’educazione dell’ amore verso il prossimo. Abbiamo voluto ribadire il nostro netto no alla violenza” -ha dichiarato l’assessore alla Coesione sociale, nonché vice sindaco Biagio Tribulato.
“Non bastano più i “non tutti gli uomini sono violenti”. È il momento di scegliere da che parte stare. Lottare contro la violenza di genere riguarda tutti e tutte. Le uccisioni continuano. Le scomparse aumentano. Ma anche la nostra voce cresce. Continueremo a scendere in piazza, a scrivere, a gridare. A fare rumore, non silenzio. Fino a quando ogni donna non sarà davvero libera e consapevole”- è la conclusione del manifesto contro la violenza di genere che ricorda che Ilaria Sula è la ventitreesima donna uccisa quest’anno in Italia e a distanza di un mese, altre 4 donne sono state uccise per mani di un uomo.
Hanno aderito alla manifestazione: alunni e docenti dell’ istituto superiore Ruiz, Afi Augusta, associazione nazionale Polizia di stato sezione Siracusa, Arcigay Siracusa, Dragon’s fighters team Augusta, Megara Running, Polisportiva Augusta e Athon, Sportland 2000, Augusta photo freelance, associazione culturale folk-popolare “Palmarum Insula “Città di Augusta”, associazione donatori midollo osseo, filantropica Umberto I, genitori e figli “Unitevi a noi”, associazione nazionale Carabinieri sezione di Augusta, Augusta project, Auser Augusta, Avulss, Catalano onlus, Centro antiviolenza Ipazia, Centro antiviolenza Nesea, Club Elettra, Cgil di Augusta, Comitato commercianti centro Augusta, Comitato commercianti Borgata Augusta, Comitato Premiarte, Comitato stop veleni, Consulta comunale delle famiglie, Consulta provinciale degli studenti Siracusa, cooperativa sociale “L’ albero” e “La dimora delle virtù”, Fondazione famiglia, Fraternità di Misericordia di Augusta, Gruppo comunale volontari di Protezione civile, Gruppo donatori sangue Fratres, Gruppo tradizioni Augusta, Icob Augusta, Impronte, Intercultura centro locale di Augusta, Il sorriso che vorrei, associazione di clownterapia, Inner wheel, Kiwanis, Lega navale italiana Brucoli – Augusta, Star academy – Accademia ballo & fitness, Maestri del lavoro Consolato di Siracusa, Megara 1908, Rete empowerment attiva, Rotary club Megara Augusta, Scout Augusta 1, Società augustana di storia patria, Stonewall, Superheroes, Teniamoci per mano, Distretto di Augusta, Unitre Augusta, Xifonia bike Augusta.
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