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Augusta d’estate 2024: musica d’autore, virtuosismi ed emozioni in piazza Castello per il concerto di Michele Zarrillo

In tanti, anche da fuori e nonostante il gran caldo, sono accorsi per ascoltare il cantautore romano che non si è risparmiato e ha inanellato, uno dopo l’altro, tutti i suoi più grandi successi

Non ha deluso le aspettative dei tanti fans arrivati anche da fuori e  che hanno cantato tutte le sue canzoni il concerto di Michele Zarrillo, che ieri sera ha emozionato un’affollata piazza Castello, nell’ambito del cartellone di eventi “Augusta d’estate 2024” promosso dall’amministrazione comunale che continua ad animare le serate degli augustani con un altro evento di grande successo.  

Nonostante la grande afa in tanti non hanno fatto mancare il loro calore e affetto al cantautore e musicista romano, che in due ore di spettacolo ha inanellato, uno dopo l’altro, tutti i suoi più grandi successi da   Una rosa blu, a La notte dei pensieri, a L’elefante e la farfalla, Il canto del mare, L’alfabeto degli amanti, L’amore vuole amore, Ragazza d’argento, Il sopravvento, Mani nelle mani.

 “Contro tutta la violenza che viviamo nel mondo, contro tutta la violenza nei confronti delle donne contro l’ignoranza, la cattiveria  e l’odio del nostro pianeta e in difesa dell’amore che abbiamo tutti in noi e dobbiamo difendere fino alla spasimo” ha poi intonato,  in un canto divenuto corale, “No woman, no cry” di Bob Marley.

L’exploit con il brano Cinque giorni, certificato disco d’oro, scritto dallo stesso Zarrillo insieme a Vincenzo Incenzo,  un evergreen che quest’anno compie  30 anni, e con il quale il cantautore ha voluto chiamare  il tour  che lo sta portando in giro nelle principali città italiane per tutto il 2024. Fiorello ha realizzato una cover del brano e Zarrillo ha citato lo showman  e suo amico, che ad Augusta è cresciuto, sperando magari in una sorpresa e che potesse apparire  durante la serata.

Accompagnato dalla sua band composta da Andrea Valentini (voce e chitarra), Pino Vecchioni (batteria), Danilo Fiorucci (basso e controbasso elettrico), Andrea Rongioletti (tastiere e pianoforte), Roberto Guarino  (chitarra e voce), più volte si è esibito anche in applauditi virtuosismi alla chitarra elettrica, accompagnando anche alcuni canzoni al pianoforte e ringraziando per l’affetto del pubblico. Il sindaco Giuseppe Di Mare salito sul palco prima del concerto ha portato i suoi saluti e ringraziamenti a chi ha consentito, anche ieri sera, il regolare svolgimento della serata, tra il pubblico  anche l’assessore alla Cultura Pino Carrabino.

 

Foto Giovanni Camardo


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