“Salvare Augusta” continua a inseguire fantasmi: la sospensione di dodici mesi delle nuove lottizzazioni è stata decisa dalla Giunta con la delibera 136 del 16 aprile 2025 su proposta tecnica del VI Settore, misura di salvaguardia indispensabile per la redazione del futuro Pug avviato da questa amministrazione e non – lo ribadisco – su richieste ufficiali o presunte pressioni regionali”.
A replicare così alle dichiarazioni del coordinamento di associazioni è l’assessore alla Pianificazione e Sviluppo Tania Patania che afferma che la Regione, con la nota del 28 marzo 2025, “si è limitata a chiedere un rapporto istruttorio e non ha imposto alcuna moratoria” e il dirigente del settore, Massimo Sulano ha già fornito un riscontro puntuale e completo, trasmettendo “le relazioni che certificano la piena legittimità del Piano di lottizzazione “Cannatello” – confermata da Tar e Cga– e la totale compatibilità urbanistica degli insediamenti commerciali in zona F secondo il parere pro veritate dell’ing. Marcon. Carte alla mano, ogni accusa di illegittimità cade; chi vuole davvero difendere il territorio studi gli atti, non li manipoli. Chi intende contestare l’operato dell’amministrazione si misuri sui documenti, non sugli slogan”- aggiunge Patania che sottolinea come questo assessorato resterà sempre aperto a un confronto serio e documentato, “ma sarà inflessibile nel tutelare la legalità degli atti, l’onorabilità di Augusta e il diritto della nostra comunità a uno sviluppo ordinato e sostenibile. Se qualcuno pensa di frenare la crescita della città con campagne di disinformazione, troverà un muro invalicabile: quello della legge, dei fatti e della determinazione di questa amministrazione”- conclude.
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