L’ istituto superiore “Gaetano Arangio Ruiz” ha ricevuto una targa al 61° Convegno internazionale di studi pirandelliani, che si è svolto a Palermo nei giorni scorsi. L’evento, dedicato al tema “Il Teatro d’arte con Pirandello Capocomico a cento anni dalla fondazione 1924-2024”, ha visto gli studenti confrontarsi sul genio di Luigi Pirandello attraverso tesine, scrittura creativa e attività teatrali. Il Ruiz ha realizzato una tesina dal titolo “Il teatro d’arte come strumento di propaganda. Pirandello e il sogno americano”, presentata dagli studenti della 5CL del liceo scientifico delle Scienze applicate, guidati dalla docente di Lettere Gaetana Rizzotti, referente del progetto. A rappresentare la classe c’erano gli studenti Andrea Corpaci, Daniele Fasoli, Lorenzo Fazio e Valerio Piermattei.
Ed è stato proprio Valerio Piermattei a ricevere la targhetta pirandelliana per essersi distinto nella performance teatrale, una riduzione de “Il piacere dell’onestà”, frutto del laboratorio di recitazione con altri trenta alunni provenienti da varie parti d’Italia, poi messa in scena sul palco del teatro Politeama per la conclusione dell’evento. Numerosi i temi affrontati durante il convegno, che hanno messo l’accento sulla rivoluzione che lo scrittore agrigentino ha operato nel teatro: prima capocomico e poi regista dopo il 1932, Pirandello partì dalla modifica degli elenchi degli scritturati e giunse all’abolizione del suggeritore, passando per una minuziosa comprensione del testo.
“Gli studenti hanno dimostrato grande impegno, confermando il valore della formazione culturale offerta dal Convegno pirandelliano, che permette loro di riflettere sull’urto tra realtà e immaginazione e di comprendere meglio l’umorismo del grande scrittore siciliano.” –ha commentato la dirigente scolastica Maria Concetta Castorina
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