Ultime news

Vicende urbanistiche, Pd e 5 Stelle al fianco della società civile e di Salvare Augusta

I consiglieri comunali Triberio, Contento, Suppo e Blanco intervengono dopo la replica dell’assessore Patania al coordinamento di associazioni

I consiglieri del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle di Augusta esprimono pieno sostegno al comitato Salvare Augusta e a tutte le realtà civiche che, in qualità di stakeholder, hanno legittimamente preso posizione sulla recente richiesta di integrazione documenti da parte del Dipartimento Urbanistica regionale e sulla delibera di Giunta riguardante la sospensione delle concessione urbanistiche in attesa del nuovo Prg.

“Questa ed altre battaglie sulle tante controverse determine del settore urbanistica, su concessioni e autorizzazioni edilizie poco chiare e sulle scelte politiche effettuate dall’amministrazione Di Mare sono ritenute da noi non legittime perché incidono negativamente ancor di più sulla delicata conformazione del nostro territorio” – dicono i consiglieri comunali Giancarlo Triberio, Milena Contento, Roberta Suppo e Uccio Blanco le cui osservazioni sono state poste in risalto  il 28 gennaio scorso nell’audizione in commissione regionale, convocata su loro richiesta e del deputato Carlo Gilistro e presieduta dal parlamentare Giuseppe  Carta e della quale attendono ancora una riconvocazione, cosi come stabilito.

“Respingiamo con forza ogni tentativo di delegittimazione della società civile”– aggiungono i quattro secondo i quali l’ assessore  Tania Patania, che ieri aveva replicato a Salvare Augusta, “tornata in auge” dopo la vicenda del bando dell’ Autorità portuale, poi ritirato, di affidamento dei servizi portuali per 25 anni ad un consorzio di imprese di cui facevano parte  anche due  aziende della sua famiglia  “farebbe bene a concentrarsi sul suo ruolo amministrativo, di cui oggi non abbiamo notizie, e a non alzare la voce contro chi difende Augusta dalla speculazione. Chiediamo all’amministrazione di presentarsi nell’aula consiliare e spiegare ai rappresentanti eletti della città le proprie scelte, prima che sia costretta a farlo in sedi ben più gravi e imbarazzanti, con l’ennesima mortificazione del nome di Augusta. Siamo pronti a dimostrare, documenti alla mano, la fondatezza di tutte le nostre critiche. E anche ciò che non è stato ancora scritto verrà portato alla luce”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni