Secondo compleanno per il “Gruppo Tradizioni Augusta” che ha spento la sua seconda candelina con un simbolico taglio della torta da parte dei giovani membri. Fondato nel 2023 da un gruppo di ragazzi legati alle tradizioni religiose e popolari della comunità augustana, il Gruppo si è fatto conoscere per il suo entusiasmo, la sua dedizione e la capacità di coniugare il rispetto del passato con uno sguardo vivo e partecipato sul presente.
“Abbiamo iniziato con pochi mezzi ma con tanta voglia di fare. Oggi siamo diventati un punto di riferimento per chi crede che la tradizione non sia qualcosa di disusato e antico, ma responsabilità e identità – ha dichiarato Massimiliano Farina, presidente del gruppo. Essere qui dopo due anni, circondati da tanti volti nuovi, è il segno che stiamo camminando nella direzione giusta.”
Accanto a lui, il vicepresidente Nicolò Scarpato, che ha sottolineato l’importanza della continuità: “Ciò che stiamo facendo non è mai routine. Ogni evento, ogni riunione è frutto di un instancabile impegno che si rinnova. La cosa più bella è vedere quanto entusiasmo si accende nei ragazzi. È questo che ci rende orgogliosi: l’essere riusciti a trasmettere ai nostri coetanei la passione e l’amore verso la storia della nostra città”.
Un entusiasmo condiviso anche dal segretario Stefano Russo, che ha ricordato il valore della struttura e dell’organizzazione: “Abbiamo lavorato in questi mesi anche per costruire delle basi solide: regolamento, documentazione, attività continue. Siamo un gruppo giovane, ma con idee chiare e spirito di servizio. A tal proposito, è per noi fondamentale ringraziare tutti coloro i quali ci sono stati accanto, in primis l’amministrazione comunale tutta, ma in maniera particolare il sindaco Di Mare e l’assessore alla Cultura Carrabino, tutte le confraternite cittadine, il mondo associativo e la comunità scolastica del liceo Megara”.
Difatti, tra le iniziative più significative promosse nell’ultimo anno spicca il progetto “Dal passato al futuro”, realizzato in occasione della festa di San Domenico, che ha coinvolto gli studenti del Megara in un percorso di conoscenza e partecipazione attiva alle tradizioni, culminato con la loro presenza come portatori durante la processione. “Due anni vissuti intensamente, con umiltà e passione. Due anni che non rappresentano un traguardo, ma un punto di ripartenza per continuare a camminare tra la memoria e l’impegno, tra la fede e la cultura, tra le radici e il futuro” – concludono dal Gruppo.
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