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“Colapesce, la leggenda sull’isola” di Capo Passero: protagonista l’attore Stefano Gianino di Augusta

Reduce dalla seconda stagione della serie tv statunitense “The white lotus”, diplomato alla scuola professionale di arte drammatica “Teatro Azione” interpreterà il ruolo del forestiere

Sarà l’attore augustano Stefano Gianino, reduce da The White Lotus, fortunatissima serie televisiva Hbo, il protagonista di “Colapesce, la leggenda sull’isola”, giunto alla quarta edizione  che verrà messo in scena  a partire da  sabato 5 agosto e per tutti i fine settimana di agosto sino al 3 settembre nella  Fortezza spagnola sull’isola di Capo passero, a Portopalo.

Interpreterà il ruolo del “forestiere”, sostituendo  dopo tre edizioni  Michele Perrotta,  reduce dalla seconda stagione dell’acclamata serie tv statunitense “The White Lotus”. Diplomato alla scuola professionale di arte drammatica “Teatro Azione” di Roma, Gianino dopo una esperienza formativa al “The Acting Studio” di New York ha recitato nella serie tv “Monterossi” e, successivamente, è stato notato dal regista Mike White, che lo ha voluto nella seconda stagione di “The white lotus”, ambientato in Sicilia. Tra gli ultimi lavori la terza stagione di “Màkari”, la fortunata serie televisiva italiana di Michele Soavi, e la prima stagione di “Sabbia nera”, tratta dall’omonimo romanzo della scrittrice siciliana Cristina Cassar Scalia, con la regia Davide Marengo, che andrà in onda su Canale 5. “Ho assistito, da spettatore, alla prima edizione di Colapesce – ha detto Gianino – e mi ha colpito tantissimo: un vibrante viaggio emotivo. Sono felicissimo di potere interpretare il ruolo da protagonista”.

La performance, scritta e diretta dalla regista Gisella Calì e prodotta dall’associazione FiatLux 2.0, è raccontata attraverso i tre linguaggi della danza, del canto e della recitazione, tramite un percorso guidato ed animato da cantanti, danzatori, attori, musicisti. Lo spettatore sale a bordo di una barchetta che è una sorta di porta spazio – temporale: una volta arrivato sull’isola viene catapultato in un villaggio siciliano di pescatori di fine ‘800, in cui si racconta la storia di Nino, il “figlio del mare”. Usi, costumi, canti, cialome, opera dei pupi, antichi riti e preghiere di un tempo: un affascinante patrimonio culturale, tramandato oralmente, quasi scomparso e qui recuperato, per incantare gli spettatori.

L’ anno scorso – ha raccontato la regista Calì – avevo salutato l’isola e liberato gli attori per questa stagione estiva. Poi è successa una cosa bellissima: ci hanno contattato gli operatori turistici del luogo, ristoratori, albergatori, gestori di bar, negozi. E poi gli amministratori locali, la Regione Sicilia. E ancora, i nostri preziosi sponsor, che sin dal primo anno, hanno creduto in noi. Ci hanno chiesto di non andare via. Di restare ancora per un altro anno. Il quarto. Posso solo essere onorata e grata“.

Qualche volto nuovo, quello del danzatore croato Kristi Ismailaj, e tante conferme: Emanuele Puglia nel ruolo del generale, Cosimo Coltraro che interpreta il maresciallo, la cantastorie Laura De Palma, “i Pupi” dei Fratelli Napoli, pupari conosciuti in tutto il mondo. Le liriche e le musiche sono di Daniele Caruso, coautore musicale Fabio Privitera, le canzoni popolari di Laura De Palma, gli arrangiamenti Marco Genovese e Flaminia Castro, le coreografie di Francesco Torrisi e i costumi Rosy Bellomia.

“Colapesce, La leggenda sull’isola” dopo 108 repliche e 8 mila spettatori è diventato un caso di studio e un esempio di marketing e valorizzazione del territorio attraverso arte, cultura, natura e paesaggio. È patrocinato dal Comune di Portopalo, guidato dal sindaco Rachele Rocca, dall’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, guidato dall’assessore Francesco Scarpinato, dal distretto turistico del Sudest, presieduto dal sindaco di Noto, Corrado Figura, dal Distretto turistico antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia, presieduto da Michelangelo Lo Monaco,  dall’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Gaetano Galvagno, dall’assessorato regionale al Turismo, guidato da Elvira Amata, dal Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino” di Palermo ed è sostenuto dalle più importanti realtà imprenditoriali del territorio.

Nel 2023, inoltre, è stato inserito dall’assessorato della Regione Sicilia, alla Pesca del Mediterraneo e all’Agricoltura, guidato dall’assessore Luca Sammartino, tra gli eventi più importanti di promozione del territorio, finalizzati a sensibilizzare ed informare sulla tutela della pesca e dell’acquacoltura, incuriosire il pubblico attraverso eventi e iniziative di grande impatto scenico e mediatico e sfruttare i linguaggi moderni e la comunicazione visiva.

 

 


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