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Carcere di Augusta, quella volta che… lo scambiarono per un detenuto. La gag di Fiorello al “Mattin show”

Lo showman augustano l’ha raccontato a Pio e Amedeo, i due comici che venerdì si sono trasformati in esilaranti lavavetri

Quella volta che al carcere di Augusta lo scambiarono per un detenuto e quasi non volevano farlo uscire. La divertente gag è stata raccontata da Fiorello stamattina al “Mattin show”, la fascia di dieci munti che precede, ogni giorno, la puntata in diretta di  “Viva Rai2!”, la trasmissione con cui alle sette del mattino dà la sveglia agli italiani con il buon umore, insieme a Fabrizio Biggio e Massimo Casciari.

Parlando nei camerini con Pio e Amedeo, i due comici che venerdì sono stati ospiti della trasmissione e si sono trasformati in esilaranti lavavetri nelle strisce pedonali ormai più famose d’Italia che si trovano del  semaforo del Lungotevere Maresciallo Diaz a due passi dal Foro italico, ha raccontato che da giovane, tra i lavoretti che si fanno per racimolare qualcosa, montava le cabine elettorali. E una volta lo mandarono al carcere di Augusta. “Fu il primo anno che si votava nelle carceri, entro, aprono il cancellone di ingresso, era la prima volta che andavo in un carcere. Ci guardavano, cominciamo a montare le cabine e il mio capo mi dice: vai in macchina e prendi tre pezzi di  compensato e dei chiodi. Io vado, camminando camminando arrivo verso l’uscita e l’agente mi fa: ma dove vai, dai, torna dentro”.


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