Nel 2022 il Comune ha incassato un milione e 240 mila euro di oneri concessori dovuti all’Ente sia per il servizio di edilizia privata che per il condono. Lo fa sapere l’assessore alla Pianificazione del territorio Giuseppe Tedesco che sottolinea che i proventi incassati dai rispettivi servizi ammontano ad una somma importante, tre volte maggiore rispetto a quella del triennio precedente.
“Gli interventi di trasformazione edilizia e urbanistica sono soggetti al versamento di specifici contributi commisurati alla loro incidenza al maggior carico urbanistico indotto sul territorio comunale, salvo i casi di gratuità o parziale esonero espressamente previsti dalla legge. – spiega- Diversamente, per le cosiddette “opere a scomputo”, al Comune resta la possibilità di richiedere, anziché l’esecuzione diretta delle opere, una somma commisurata all’effettivo costo delle opere che non potrà essere inferiore agli importi previsti dalla deliberazione comunale. La città di Augusta, nonostante il difficile trend economico in cui versa il nostro paese, resiste alla crisi e vede impinguare nuovamente le proprie casse comunali”.
Altrettanto soddisfacenti per Tedesco l’incasso per l’Ente derivante dalle opere a scomputo: “le somme incassate per “compensazione” superano il milione di euro e la loro destinazione pubblica ha una forte rilevanza per la finalità collettiva che riveste sul tessuto socio culturale della nostra amata città. Tutto ciò – aggiunge- è stato possibile grazie alle politiche di incentivazione che questa amministrazione ha messo in campo attraverso vari atti deliberativi, uno dei quali adottato in materia di “…riduzione del 20% del contributo di costruzione dovuto (…) per interventi di rigenerazione urbana, di decarbonizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza, sismica…” e di “…esonero del pagamento della tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche per i cantieri relativi agli interventi che promuovono: risparmio energetico, ecologia, bioedilizia, riduzione del rischio sismico, riciclaggio dei rifiuti, rigenerazione urbana, recupero edilizio, ristrutturazione urbana ed edilizia ovvero altre forme ritenute innovative per la qualità architettonica…”
Per l’assessore queste misure hanno avuto il gradimento della popolazione e delle imprese edilizie “promuovendo una crescita di circa il 40% delle ristrutturazioni in città. Viviamo un momento di grandi trasformazioni, frutto di altrettanto grandi crisi, che – conclude- ci insegnano l’importanza di poter contare su istituzioni solide capaci di contribuire al rilancio economico, sociale e anche politico del paese. Infatti questa amministrazione ha voluto agire con spirito imprenditoriale, inteso come capacità di intraprendere vie nuove per rispondere meglio ai bisogni della collettività” – conclude dicendosi grato con il responsabile del settore, Massimo Sulano e lo staff di tecnici e dipendenti che hanno contribuito al superamento degli obiettivi previsti in fase di programmazione oltre ogni possibile aspettativa.
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