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Augusta, una rotatoria tra via Xifonia e via Colombo: la proposta di viabilità

A lanciarla, approfittando dei lavori già avviati di allargamento della strada che costeggia l’ex piscina comunale è Di Franco, presidente dell’associazione Umberto I

Una rotatoria all’incrocio tra via Xifonia e via Colombo, al centro storico. È la proposta che Mimmo Di Franco, presidente dell’associazione “Umberto I” lancia in tema di viabilità approfittando dei lavori già avviati di allargamento della strada che costeggia l’ex piscina comunale che verrà demolita.

“Tale rotatoria darebbe la possibilità che il traffico veicolare dell’isola in uscita possa defluire verso il ponte Federico, altrimenti che senso avrebbero le due corsie in uscita con la sola colonna che esce da via Epicarmo? –dice – Affinché ciò avvenga bisogna che il traffico veicolare sull’isola sia modificato, con tre strade in uscita e tre in entrata, (attualmente le vie Ponente, X Ottobre, Umberto ed Epicarmo sono in entrata) mentre in uscita vi sono due strade, le vie Megara e  Xifonia, considerando che di mattina la via ponente ha il divieto di accesso verso nord, poiché esiste il mercato e qui si aprirebbe un’altra discussione”.

La soluzione sarebbe per Di Franco che chi entra dalla Porta Spagnola prosegua per via Ponente, a senso unico, per andare a Terravecchia oppure salga da piazza San Domenico per andare in centro; chi viene dal ponte Federico s’immette in via Epicarmo, chi arriva da via X Ottobre si dirige verso la Porta Spagnola, transitando per via Giovanni Saraceno che è una via di fuga e bisognerebbe eliminare il supporto del muro. Chi esce da via Megara svolta a destra in via Colombo, per il ponte Federico, con stop angolo da via Xifonia. Inoltre bisognerebbe invertire la via X Ottobre con senso di marcia verso nord alternando le vie verticali.

“Il mio vuole essere un contributo da cittadino, non sono un tecnico – sottolinea Di Franco – e quindi sarebbe opportuno un tavolo di tecnici competenti che studino meglio le modalità nei dettagli. L’isola ha le stesse dimensioni degli anni 50/60 ma con il triplo di popolazione e di auto in circolazione. Soffre di mancanza di parcheggi, con auto posteggiate agli angoli che tolgono visibilità, con dehors, stalli vari di quota rosa, disabili, carico e scarico. Mi auguro che questo suggerimento venga preso in considerazione dalle autorità competenti, nelle modalità che ritengono più opportune”.


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