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Augusta, ultimo saluto a Carmelo Lo Turco, sindacalista e uomo perbene

Ad officiare il rito funebre padre Saraceno che lo ha ringraziato per la sua testimonianza  di vita, all’uscita la bara è stata salutata con un mesto “Bella ciao”  

 “Credo che nessuno ad Augusta sia stato privato del suo aiuto, col suo operare bonario, sereno, allegro, nella sua intraprendenza sapeva dare  a tutti conforto”. Cosi padre Angelo Saraceno ha ricordato oggi pomeriggio, nella chiesa di Santa Lucia,  Carmelo Lo Turco, segretario per oltre vent’anni della Camera del lavoro e poi anche dello Spi-Cgil,  scomparso  domenica pomeriggio all’età di 79 anni. Nell’officiare il rito funebre  per l’ultimo saluto il parroco della chiesa della Borgata lo ha ringraziato per la su testimonianza  di vita,  sottolineando come Lo Turco sia stato tra coloro che   hanno vissuto la propria vita non tanto per i propri interessi ma per donarsi agli altri mettendoli al primo posto.

Non ci ha unito grande amicizia, ma grande affetto e riconoscenza per il servizio reciproco che svolgiamo in questa città. – ha detto dall’altare- Io non so se tu avevi veramente fede, ma so che il Signore la fede la dà a tutti e la fede non si dimostra facendo un segno di croce o una  preghiera, ma nel bene che facciamo. Alla fine dei nostri giorni Dio non ci chiederà quante preghiere abbiamo fatto, quante processioni abbiamo  fatto, a quante messe abbiamo partecipato ma se abbiamo pregato bene, se abbiamo partecipato bene alle processioni, ciò che conta è la conseguenza di questa preghiera, il bene che siamo chiamati a fare, se ci siamo presi cura gli uni degli altri”.

Tanti gli occhi lucidi, le persone comuni, molte con  i capelli bianchi, che hanno voluto stringersi al dolore della moglie, dei due figli e di tutti i parenti e   dare l’ultimo saluto al sindacalista, per il quale all’uscita della bara dalla chiesa i compagni, con in mano gli striscioni  rossi dello Spi-Cgil, hanno intonato un triste e mesto “Bella ciao”.

Presenti anche tanti  esponenti del sindacato che hanno assistito al funerale, al fine del quale è salito sull’altare Roberto Alosi, segretario provinciale della  Cgil: “La scomparsa di Carmelo- ha detto- segna  in tutta la comunità della Cgil e  non solo un vuoto incolmabile. Il suo sorriso, la sua serena ironia, la sua intelligente semplicità mancheranno a tutti noi, Carmelo prima ancora di essere segretario della Camera del lavoro di Augusta per molti decennio e poi dello Spi era una gran bella e brava persona. E’ stato un punto di riferimento per questa comunità, ha lottato sempre con la sua caparbietà, col suo sorriso, con la parola di conforto per tutti, per caricarsi dei problemi dei più deboli, dei più fragili, di chi si rivolgeva al compagno Carmelo per avere risposte  e un orecchio pronto ad ascoltarli”.

E’ seguito il messaggio di Lorena Crisci, che guida la Camera del lavoro di Augusta: “Oggi la città piange  un amico sempre presente, pronto a  spendersi se gli chiedevi aiuto o semplicemente un consiglio, non ricordiamo una sola volta in cui ti sia tirato indietro per  un impegno verso i cittadini. Credevi nella giustizia,  nell’uguaglianza, nella democrazia, valori che hai sempre tenuto al centro della tua attività sindacale nella Cgil.   La tua perdita  lascia un vuoto nella vita di tutti noi e sicuramente ci sentiremo più soli, ma allo stesso tempo più determinati che mai a portare avanti i progetti  di società per la quale ti sei sempre battuto.   Oggi potremmo raccontare centinaia di episodi successi alla Camera del lavoro, la tua  ostinazione a  venire anche quando non stavi bene o la tua capacità di superare ogni barriera per accedere in un ufficio o reparto ospedaliero per portare avanti le tue rimostranze ma tutti noi vogliamo  ricordarti invece come il vecchio leone che non ha mai mollato che è stato sempre presente e che ci ha voluto bene. Ci mancherai”.


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