Una vita spesa ad aiutare e difendere i diritti di lavoratori e pensionati, partendo intanto dall’ascolto. Si è spento ieri pomeriggio, alla vigilia del primo maggio, festa dei lavoratori, Carmelo Lo Turco, di 79 anni ex segretario della Camera del lavoro e dello Spi-Cgil, il sindacato di anziani e pensionati. Era ricoverato da alcuni giorni in ospedale a Catania dove era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa.
Per oltre vent’anni è stato segretario della Camera del lavoro di Augusta, che ha lasciato nel 2015 per guidare lo Spil-Cgil il sindacato dei pensionati e degli anziani verso i quali aveva rivolto in particolare negli ultimi anni la sua attenzione, per denunciare le difficoltà delle fasce più deboli ad avere accesso alle prestazioni sanitarie all’ospedale Muscatello, ma anche l’impossibilità di riunirsi nei centri per gli anziani che, ad oggi e da molti anni non esistono più ad Augusta.
Grande il cordoglio alla notizia della morte dello storico sindacalista, a partire dalla Camera del lavoro di Augusta, che piange la scomparsa di un “grande compagno, un bravo sindacalista, una persona per bene. Sempre in prima linea in tutte le lotte sindacali riguardanti il lavoro, le vertenze e le manifestazioni per il territorio – ha detto la segretaria Lorena Crisci- Durante la sua lunga militanza nel sindacato Carmelo si è sempre battuto fortemente per salvaguardare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e negli ultimi anni, ricoprendo l’incarico di Capo lega del sindacato pensionati della Cgil, di tutte le fasce deboli del territorio. Mancherà molto ai compagni della Camera del lavoro ma siamo certi anche a tutti i cittadini che hanno avuto modo di conoscerlo. Grazie Carmelo per il lavoro svolto ed un abbraccio affettuoso alla tua famiglia.
“Ci ha lasciato una bella persona, tra le più belle che abbia mai conosciuto in tutti i miei anni di militanza politica e sindacale. – ha scritto Paolo Zappulla, ex segretario provinciale della Cgil- Non è stato soltanto un bravo sindacalista, Carmelo per Augusta e gli augustani è stato la Cgil. La migliore espressione del sindacato, disponibile e generoso verso tutti. Conosceva tutti e tutti lo riconoscevano come riferimento, sindacale e sociale. Camminare con lui in via Principe Umberto era impossibile, perché c’era sempre qualcuno da ascoltare o da rassicurare. Era palpabile la stima e la considerazione che i cittadini avevano per lui”.
Fra i tanti servizi spesi per anni Lo Turco ha svolto attività di patronato anche all’interno della casa di reclusione di Augusta. Antonio Gelardi, ex storico direttore lo ha ricordato come “una presenza familiare, nei corridoi della direzione e dell’istituto, infaticabile, sempre sorridente, sempre pronto a mettersi a disposizione degli ultimi, a spendersi ed a trovare soluzioni”.
Carmelo Lo Turco lascia la moglie e due figli, i funerali si terranno domani 2 maggio, alle 15,30 nella chiesa di Santa Lucia.
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