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Augusta, sbarcati nella notte al porto 320 migranti: scongiurato il rischio colera

L’allarme è scattato a seguito di problemi intestinali acuti di una trentina di persone, prelavati e analizzati nella notte dall'Asp i campioni di feci che hanno accertato che si trattava di Shigellosi con escherichia coli

Nottata “movimenta” quella appena trascorsa al porto commerciale dopo l’arrivo di ieri sera di circa 320 migranti, di cui  una trentina con problemi intestinali acuti che hanno fatto temere il rischio, poi scongiurato,  di trovarsi di fronte al colera. I migranti facevano parte di un gruppo di circa 800 soccorsi in mattinata  di cui 320 arrivati al porto megarese con la nave “Diciotti”: di questi 28  presentavano  problemi intestinali acuti, con una diffusa diarrea, che potevano far pensare all’ipotesi  di aver  contratto l’infezione contagiosa  e che hanno fatto scattare il protocollo sanitario di emergenza, coordinato dalla banchina del porto da Salvatore Madonia, direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, intervenuto insieme  al prefetto Giusy Scaduto, che ha gestito la prima accoglienza.

“Nessuno è sceso a terra dalla nave prima di avere avuto  la certezza dell’esito delle analisi che scongiurassero il rischio  di colera– racconta Madonia- ho chiesto l’intervento del primario del reparto di  Malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Giuseppina Franco che è salita a bordo e  ha visitato i migranti che avevano problemi. Al porto è arrivato anche il primario del laboratorio analisi Carmelo Rodolico, che ha preso alcuni campioni di feci e li ha portati subito dopo all’ospedale per analizzarli, per poter avere una diagnosi il prima possibile. Fortunatamente non era colera, ma Shigellosi con escherichia coli, un’infezione intestinale acuta dovuta probabilmente alla scarse condizioni igienico sanitarie in cui si trovavano i migranti”.

Una volta arrivato l’esito di laboratorio sono stati recuperati dalla farmacia dell’ospedale siracusano i farmaci  necessari per chi aveva problemi e i migranti sono scesi in banchina. I 28 sono  saliti su un pullman e portati in un centro di prima accoglienza a Rosolini, gli altri sono rimasti nella tendopoli allestita al porto. Due persone sono state trasferite all’ospedale Muscatello di Augusta: una per  una grave  disidratazione  e l’altra  per delle contusioni al petto da probabili  percosse.

Le operazioni si sono concluse intorno alle 4 e sono riprese oggi con le procedure di identificazione  e trasferimenti nei centri di accoglienza.

 


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