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Augusta, RoboCup junior academy 24: in finale il Ruiz, che conquista il premio “Beniamina Rauch”

I due team megaresi hanno simulato un servizio veterinario in un circo con tanto di elefante e leone robotico e operazioni di soccorso

Successo per gli studenti dell’istituto superiore Ruiz alla finale nazionale di RoboCup junior academy, la gara internazionale di robotica a squadre per ragazzi sotto i diciannove anni nata per promuovere la ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale e che si è disputata nei giorni scorsi all’istituto superiore “Lorenzo Cobianchi” di Verbania.

Il team “Aema Ruiz”, composto dalle studentesse Alessia Riera, Elisa Indaco, Martina De Luca, Amanda Briganti, e guidato dalla docente tutor Tania Rizzotti, nella categoria “On stage” si è particolarmente distinto portando sul palco una performance molto apprezzata dal pubblico, la simulazione di un servizio veterinario in un circo con tanto di elefante e leone robotico, tanto da permettere loro di conquistare il premio “Beniamina Rauch”. Si tratta di un importante riconoscimento rivolto ai team con componente femminile significativa particolarmente meritevoli che hanno riscosso successo non solo tra il pubblico ma anche tra le altre squadre in gara.

Il team “Bitten Apple Ruiz”, composto dagli studenti Davide Baudo, Mattia Lombardo, Giuseppe Bramanti, Lorenzo Saraceno e coordinato dal tutor docente Carmelo Siena, nella categoria “Rescue line” ha svolto una gara avvincente, in cui i robot compivano operazioni di soccorso simulato, arrivando al ventesimo posto nella classifica italiana finale su centocinquanta squadre.

“È stata un’esperienza didattica molto significativa per i nostri ragazzi – ha commentato l’insegnante Angelo Santacroce, referente di Robotica al Ruiz – Siamo fieri di loro. Certo non andranno alle finali europee, ma i nostri ragazzi hanno stravinto, perché hanno superato molte sfide legate alla robotica, senza mai arrendersi, provando e riprovando a programmare e rimodellare il loro robot e soprattutto perché si sono emozionati e divertiti”.

Soddisfatta del risultato la dirigente scolastica, Maria Concetta Castorina: “I   team del Ruiz continuano a dimostrare il loro valore nel panorama nazionale delle competizioni di Robotica educativa e a mettere a frutto le competenze “Stem”, (acronimo inglese che unisce scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), apprese nella didattica scolastica. Ogni squadra, infatti, ha lavorato duramente per progettare e costruire il proprio prototipo, mettendosi alla prova in moltissimi campi, dalla matematica alla fisica, dal problem solving alla gestione del gruppo e al lavoro di squadra. Ognuno ha potuto sperimentare le proprie idee, aprendo così le porte a un processo di apprendimento autentico e coinvolgente”.

 


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