In tendenza

Augusta, ripristinata la mini-libreria donata dall’associazione genitori e figli “Unitevi a noi” e vandalizzata

Era stata completamente staccata ed erano spariti i libri e lo sportellino, a sistemarla è stato Alessandro Settipani

Vandalizzata più volte  nei mesi  scorsi fino ad essere completamente staccata dal palo portante la mini libreria pubblica, donata dall’associazione di genitori e figli “Unitevi a noi” e collocata accanto al parco giochi  di piazza Unità d’Italia, alla Borgata è stata di nuovo ripristinata. E da un paio di giorni è di nuovo disponibile con all’interno i suoi libri grazie all’intervento di un augustano, Alessandro Settipani che l’ha fatta diventare nuova.

“Avevamo deciso di non volerla più mettere qui perché eravamo delusi e amareggiati perché c’erano stati tre atti vandalici e in più ad ottobre era stata distrutta totalmente   – ha detto Antonio Caruso, presidente dell’associazione – poi mi ha chiamato Alessandro che mi ha detto che avrebbe potuto sistemarla  e cosi è stato. Lo ringraziamo di vero cuore per il gesto di grande generosità, l’inciviltà di pochi non può penalizzare il nostro impegno e le nostre azioni di cittadinanza attiva ecco perché abbiamo cambiato idea con l’augurio che questo dono sarà da oggi oggetto di maggiore rispetto. Questo è un bene di tutti, un dono fatto alla città, a breve inaugureremo la quarta mini-libreria davanti al castello di Brucoli”.

 “Ho colto subito con piacere il fatto che questa libreria sia stata messa qui a disposizione  di tutti – ha aggiunto Settipani- io con la mia famiglia frequento spesso questo parco e ho portato qualche libro  e penso che sia stata una delle cose più belle fatte in questo parco giochi. Quando mi sono accorto che era buttata  a terra e dei vandali l’avevano distrutta ci sono rimato male perché non è giusto che delle opere fatte con il cuore vengano distrutte da persone  che non hanno rispetto . Cosi l’ho ripristinata nel modo migliore  possibile cercando di farla venire più resistente possibile. Non dobbiamo darla vinta  a quei 4 randagi che distruggono tutto”.

Sulla “casetta di legno” blu, ritornata al suo posto con anche uno sportellino nuovo c’è anche  una dedica: “questa casetta donata alla città è frutto di un sogno chiamato civiltà, qui si custodisce la lettura, fonte di cultura, non averne paura, usala e abbine cura” – ha aggiunto Settipani


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo