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Augusta, rimossa struttura abusiva del chiosco del Sacro cuore confiscato alla criminalità

L’intervento rientra nel progetto di recupero dell’area ex Ina Casa  

È chiuso da anni e nel tempo è diventato luogo di bivacco e deposito di rifiuti il chiosco del Sacro cuore, confiscato già da qualche anno alla criminalità organizzata, di cui ieri è stata demolita una parte completamente abusiva.

La struttura metallica, che era stata installata a ridosso del chiosco e tutti i manufatti che ne avevano determinato l’ampliamento, non sono così più presenti nell’area della Borgata dopo l’intervento coordinato dal comandante di Polizia locale Salvatore Daidone a seguito di interlocuzioni con Santi Cutrali dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha affiato i lavori  di rimozione alla società “Rottami” di Catania.

Al termine dei lavori l’area è stata sottoposta a pulizia, lavaggio e disinfestazione, resta ancora in piedi la parte in muratura del chiosco, su cui si stanno facendo le valutazioni del caso per la probabile futura rimozione.

“Giunge a conclusione il complesso iter avviato nell’ambito del progetto di recupero e decoro dell’area del Sacro Cuore ex Ina Casa” – fa sapere Giuseppe Carrabino, che da assessore alla Polizia municipale aveva avviato l’iter nei mesci scorsi, poi ripreso dall’attuale assessore Giuseppe Montalto e seguita dall’ispettore di Polizia giudiziaria Fabrizio Macaluso.

“La rimozione delle strutture permetterà all’amministrazione – dichiara il sindaco Giuseppe Di Mare – di procedere alla riqualificazione dell’area nel contesto degli interventi avviati con l’acquisizione al patrimonio comunale delle strade già ex Ina Casa. Ringrazio quanti si sono  adoperati per il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo”.


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