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Augusta, progetti urbanistici e audizione Ars in commissione: l‘opposizione incalza

I consiglieri del Pd  Triberio e Contento e del M5S  Suppo e Blanco entrano nel merito dell'audizione alla quarta commissione Territorio e Ambiente

“Respiriamo un’aria di arroganza politica che deve essere fermata. Noi respingiamo con forza questo atteggiamento e continueremo a lottare per difendere la sacralità del nostro cimitero, il golfo di Brucoli, e tutto il territorio che rischia di essere sacrificato per interessi privati. Questi luoghi non sono merce da scambiare, ma beni comuni da proteggere”. A dirlo sono i consiglieri del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle  Giancarlo Triberio, Milena Contento, Roberta Suppo e Uccio Blanco che  entrano nel merito dell’audizione che si è svolta martedì scorso all’Ars in quarta commissione Territorio e Ambiente, richiesta da tempo dai consiglieri con la presenza anche di Legambiente e Natura sicula onlus rappresentate rispettivamente da  Enzo Parisi e Gianmarco Catalano, che hanno portato la voce delle associazioni ambientaliste.

“Un incontro che ci ha visto impegnati nella difesa del nostro territorio, in particolare contro le devastanti operazioni di cementificazione che minacciano il cimitero di Augusta e l’intero golfo di Brucoli, così come altre vaste porzioni di territorio che sono state approvate dalla Giunta comunale a danno del bene comune – scrivono in una nota -. Abbiamo illustrato con forza le nostre perplessità e le anomalie riscontrate nella documentazione a corredo dei progetti di insediamenti commerciali e abitativi che, secondo noi, sono stati approvati senza la dovuta attenzione agli interessi collettivi e senza il coinvolgimento del Consiglio comunale, l’organo legittimo a discutere e approvare queste scelte di pianificazione urbanistica. Si tratta di una gestione scellerata che va fermata prima che sia troppo tardi.

Per i 4 consiglieri di opposizione il sindaco Di Mare, in compagnia del deputato regionale Auteri, non direbbero la verità “su quanto effettivamente accaduto in commissione, alimentando disinformazione, dimostra il loro modus operandi. Le dichiarazioni ingannevoli rilasciate da meloniani Di Mare ed Auteri non solo distorcono la realtà, ma denotano un totale disprezzo per le istituzioni e per la verità. Questo è un tentativo evidente di trasformare un luogo istituzionale come la commissione in un “teatrino”– proseguono  dicendosi grati al presidente della commissione Carta per aver convocato l’audizione, “per la sua disponibilità e per l’apporto fornito come amministratore locale durante la discussione” e all’onorevole Gilistro, che ha “sollecitato con insistenza la realizzazione di questa commissione, consentendo così di mettere sotto i riflettori un tema così cruciale per il nostro territorio. Il nostro impegno continuerà con determinazione, affinché i luoghi storici e naturali del nostro comune siano tutelati e preservati per le generazioni future. Non permetteremo che il nostro territorio venga svenduto e distrutto”.


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