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Augusta, polemiche M5S su ritardi di interrogazioni e accesso agli atti: la replica della maggioranza

Lombardo, Sicari e Trigilio difendono l’amministrazione e il presidente del Consiglio da quello che ritengono “un attacco ingeneroso”

“Certo, che è proprio strano dover leggere accuse da parte chi denuncia i ritardi con cui approdano in Consiglio comunale le proprie interrogazioni quando, negli uffici di Presidenza, giacciono ancora atti dei consiglieri comunali della precedente legislatura, mai portati in aula proprio dall’amministrazione che le due consigliere rappresentavano e rappresentano tutt’oggi. Ci sembra una lezione di buona amministrazione che proviene proprio da chi non ha mai dato il giusto esempio”.

A dirlo sono i consiglieri comunali di maggioranza Andrea Lombardo, Rosario Sicari e Paolo Trigilio che rispondono così alle affermazioni delle due consigliere del Movimento 5 stelle Roberta Suppo e Chiara Tringali e a quello che ritengono “un attacco ingeneroso verso la presidenza, retta da Marco Stella, che è tornata a essere, in questi ultimi due anni, un presidio di democrazia e libertà importante e che ha gestito i lavori d’aula in maniera composta ed equilibrata, concedendo ai consiglieri comunali libertà di parola, oltre i limiti che il regolamento stesso impone. Comprendiamo il nervosismo, forse persino la rassegnazione, di chi, sgretolatosi come neve al sole è finito nel gruppo misto ed è ora – proseguono i tre – in cerca di ricostruire la propria identità politica, ma sventolare un fantomatico atteggiamento di opacità dell’amministrazione secondo cui si opererebbe in totale spregio alle norme sull’accesso agli atti ci pare francamente esagerato, come ci pare di gran lunga esagerato, e a tratti persino diffamatorio, affermare che l’amministrazione vuole solo curare il divertimento dei concittadini a spese della loro salute”.

Lombardo, Sicari e Trigilio chiedono ai pentastellati cosa hanno fatto per la salute dei cittadini quando erano al governo di Augusta, e ricordano che l’amministrazione Di Mare sta, ad esempio, riattivando l’elisoccorso dell’ospedale Muscatello: “Controbilanciare divertimento e salute (che non possono essere evidentemente oggetto di scambio) – sottolineano- può esser fatto solo da chi, politicamente parlando, è disperato. O dobbiamo forse pensare che, negli anni più bui per i settori della cultura e dello spettacolo in questa città, ovvero in quelli segnati dall’amministrazione Cinque stelle, l’assenza di iniziative culturali e di intrattenimento è stato forse pagato con una difesa della salute dei cittadini? Perché a nessuno è noto come questa fantomatica difesa si sia materializzata”.

Sulle spese elettorali, poi, lo “scivolone è clamoroso” per i tre consiglieri: “è sufficiente dare una lettura veloce al referto sulle spese elettorali delle scorse amministrative, approvato con deliberazione della Corte dei Conti.  La magistratura contabile – informano- non ha risparmiato censure al M5S, riservandogli il seguente tagliente giudizio: Il movimento, in definitiva, non ha presentato un documento qualificabile come rendiconto. Quindi, il M5S non è proprio il pulpito da cui sentire prediche. Di contro, le liste a sostegno di Di Mare hanno rendicontato fino all’ultimo centesimo, senza ricevere alcun appunto”.

Riguardo, infine,  i finanziamenti privati ricevuti dal Comune, “non c’è nulla di misterioso anzi rivendichiamo un ritrovato dialogo con tutti gli operatori economici della città, una voglia di far crescere la nostra Augusta con l’apporto di tutti. Il dialogo con il territorio – concludono- è la base della nostra idea di amministrazione, e oggi possiamo dire con grande orgoglio che è già un risultato raggiunto”.


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