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Augusta, piani di lottizzazioni e concessioni urbanistiche, l’opposizione: “il sindaco ne discuta in Consiglio”

Lo sollecitano i grillini Suppo e Blanco, Triberio (Pd) e Contento (Nuovo patto per Augusta) dopo la richiesta di ispezione regionale degli ambientalisti

Un consiglio comunale monotematico per avere un confronto sui progetti urbanistici dell’amministrazione comunale.  A chiederlo formalmente nei prossimi giorni  saranno i consiglieri di opposizione Roberta Suppo e Salvatore Blanco del Movimento 5 stelle, Giancarlo Triberio del Pd e Milena Contento di Nuovo patto per Augusta,  che lo hanno preannunciato stamattina durante  una conferenza stampa per la quale hanno scelto  piazza Belvedere a Brucoli, alle  cui spalle si intravede l’area di contrada Pozzillo-Faffaianni dove la giunta ha approvato un piano di lottizzazione per  una struttura ricettiva  di 386 posti letto, con  35 fabbricati residenziali in un’area di 17 ettari. Uno dei piani e concessioni urbanistiche su cui hanno puntato i riflettori Legambiente e Natura Sicula  che la scorsa settimana hanno presentato una richiesta ispettiva alla Regione, inviano la nota anche alla Procura  e ai consiglieri comunali.

“Abbiamo tutti gli strumenti per poter richiedere a gran voce un consiglio monotematico per poter discutere della questione, ovviamente in presenza di quelle associazioni che hanno redatto il documento, – ha detto Suppo- per poterci così confrontare per l’ennesima volta su quelle che sono le pianificazioni del territorio, dove il luogo deputato per poterne discutere, a nostro parere, è quello del Consiglio comunale. Per l’ennesima volta ci vediamo privati completamente dal ruolo di consigliere comunale, che è un anello fondamentale tra la giunta e il territorio e per l’ennesima volta, nel nostro ruolo, non possiamo che richiamare a gran voce che questi piani arrivino in Consiglio Comunale e che si dia voce anche alle associazioni che hanno richiesto questo intervento ispettivo per avere chiarezza”.

“Non potevamo far altro che accogliere la richiesta di queste associazioni ambientaliste che hanno investito tutto il Consiglio comunale, non solo i consiglieri di opposizione, ad occuparsi di questa vicenda. – ha aggiunto Contento che ha ribadito il fatto che così viene esautorato il Consiglio Comunale di uno dei suoi  compiti principali, ovvero la programmazione territoriale. “Peraltro, se andate a rivedere la conferenza stampa che l’ingegnere e progettista Roberto Meloni tenne nel 2019, affiancato dall’attuale presidente del Consiglio, Marco Stella, che allora era un comune cittadino e condivideva la posizione di Meloni, –ha ricordato- rivendicava la possibilità che questi piani venissero approvati dal Consiglio comunale. Tutta questa storia dei piani di lottizzazione mi rappresenta una sorta di cerchio magico”.  

I consiglieri  puntano i riflettori, in particolare, sui progetti urbanistici nel territorio di Brucoli, ma anche sul Pudm già approvato mesi fa, il piano di utilizzo del demanio marittimo ma anche sulla concessione di un supermercato adiacente al cimitero su cui sono state sollevate le perplessità delle associazioni e sulle quali  vorrebbero avere risposte, in aula, degli uffici, dell’amministrazione, dal segretario generale.

“Ormai è evidente che l’amministrazione – ha affermato Triberio- ha un’idea fuori dalla logica di futuro, di una città di cui si riempie la bocca, che per lui è vocata al turismo, mentre  sta procedendo a un vero e proprio sacco di Brucoli  devastando il territorio. Sta distruggendo così il turismo, perché il borgo marinaro diventerà un dormitorio 2.0. E non si spiega nemmeno la concessione di tutti questi edifici ad uso abitativo. Perché lo sappiamo tutti che da anni la popolazione cittadina va sempre a diminuire. Queste case da chi saranno acquistate che la popolazione va sempre a diminuire?”. “Un sacco” che  avviene nelle “segrete stanze”, senza metterne a conoscenza il Consiglio comunale, luogo deputato a rappresentare tutta la cittadinanza in cui si discute, con il sindaco Giuseppe Di Mare che  “non fa nessun confronto con la città e nemmeno si permette di fare una conferenza stampa in cui parla con i giornalisti, ma fa soltanto ormai  dirette Facebook”.

E poi ci sono quei dati dell’Arpa 2022 che hanno assegnato ad Augusta il “triste” primato di secondo comune in Sicilia per consumo di suolo, come ha sottolineato  il grillino Salvatore Blanco che ha ricordato che “nel 2020 la percentuale di consumo ad Augusta era del 5,9%, nel 2021 del 6,7% nel 2022 è lievitato al 24,9%. “Il nostro principio era quello di evitare il consumo del suolo e c’è anche una norma regionale di indirizzo e questo era anche l’indirizzo del sindaco in tempi non sospetti, quando era in campagna elettorale”– ha dichiarato


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