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Augusta, operazione “Alalonga” della Capitaneria di porto: multe e sequestri di pesce

Effettuata insieme  agli altri comandi territoriali della Guardia costiera della Sicilia orientale, sotto il coordinamento della direzione marittima di Catania

Ha avuto come obiettivo principale la verifica del rispetto del divieto della pesca e della commercializzazione, in questo periodo dell’anno, del tonno alalunga ed, in generale, il contrasto alla cattura ed alla vendita di esemplari sottomisura, sempre vietate, l’operazione complessa di polizia denominata “Alalonga 2023”, effettuata dalla Capitaneria di porto insieme  agli altri comandi territoriali della Guardia costiera della Sicilia orientale, sotto il coordinamento della direzione marittima di Catania.

Nell’operazione, finalizzata alla tutela della risorsa ittica e al contrasto della pesca illegale, i militari hanno effettuato  7 controlli a mare ed a terra, elevato 3 sanzioni amministrative per un totale di circa 5mila euro per attività di pesca in zona non consentita, mancanza di tracciabilità e di etichettatura. Tre i sequestri di pescato, per un totale di circa 63 chili, di cui 37 donati in beneficenza in quanto giudicati edibili dal competente Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale e 1 sequestro di attrezzatura da pesca (palangaro).

L’operazione “Alalonga 2023” si inserisce nel complesso delle attività di controllo e di verifica volte alla tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche, in linea con gli obiettivi delineati dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il reparto pesca marittima del comando generale del corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera.

 

 


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