Da alcuni mesi all’ufficio elettorale dei giardini pubblici si può firmare per la proposta di legge d’iniziativa popolare “Legge Stazzema”, così chiamata dal Comune toscano che l’ha ideata “contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”. Da alcuni giorni e fino al 31 marzo ci si può rivolgere anche a tre consiglieri comunali di maggioranza che, in virtù del loro incarico politico anche di pubblico ufficiale, possono autenticare le firme.
“Siamo felici di sostenere quest’iniziativa, che – fanno sapere Paolo Trigilio capogruppo dei “100 per Augusta”, Giuseppe Tedesco e Manuel Mangano del “gruppo Attiva – coraggiosa e democratica” – partendo dal basso, si propone contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e contro la vendita oltre che alla produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti. Per poter firmare la proposta di legge, la cittadinanza potrà recarsi all’ufficio elettorale oppure contattarci, attraverso le e-mail istituzionali o tramite i social network”.
La proposta di legge prevede che “chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici”. Per poter arrivare in Parlamento e sottoporre l’atto al voto servono 50.000 firme.
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