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Augusta, “La Storia e le sue evoluzioni nel Fondo Blasco”: gli studenti del Megara esaminano oltre mille documenti

Si tratta di un percorso per lo sviluppo di competenze trasversali e per l’orientamento  promosso dal liceo classico e dall’assessorato alla Cultura

Punta a sviluppare la conoscenza storica-letteraria, attraverso lo studio e l’analisi di documenti del “Fondo Blasco” che si trovano nella biblioteca comunale “George Vallet”  “La storia e le sue evoluzioni nel Fondo Blasco”, il percorso per lo sviluppo di competenze trasversali e per l’orientamento  promosso dal liceo classico Megara e dall’assessorato alla Cultura, tradizioni e promozione del territorio.  Destinatari nove studenti della  III  B: Olimpia Ballotta, Martina Fede, Fabrizia Cipriani Gianino, Samuele Gianino, Federico José Pasqua, Giorgia Riera, Alessia Sarcià, Sofia Zinnanti.

Il progetto prevede la catalogazione, classificazione, archiviazione dei documenti storico-letterali  raccolti dal cavalier Sebastiano Blasco e concessi in deposito al Comune di Augusta dal figlio  Giuseppe Blasco. Ben 864 documenti, fotografie, giornali, volumi, manoscritti, incisioni, stampe riguardanti Augusta e il suo territorio consegnati il 26 ottobre 1959 al sindaco del tempo; successivamente il Fondo si è arricchito di ulteriori 251 documenti concessi il 21 giugno 1962. Un totale di 1.115 documenti che in questi giorni vengono esaminati pezzo per pezzo e accuratamente sistemati nei nuovi faldoni forniti dall’amministrazione.

“Gli studenti – affermano i docenti Maria Grazia Muscolino e Ornella Spina – sono impegnati in una attività che si articola in dieci incontri di tre ore, di cui cinque in orario antimeridiano e cinque in orario extrascolastico, per un totale complessivo di Pcto pari a trenta ore. Un progetto avviato all’inizio dell’anno e che si concluderà nel corso del mese di marzo”.

Guidati dal tutor interno, il docente Salvatore Ranno gli studenti hanno avuto modo di inventariare gli articoli di giornali attinenti a vicende di cronaca della vita cittadina a partire dai primi anni del Novecento agli anni trenta che erano genericamente inventariati per numero complessivo di ritagli posti all’interno di buste. Anche le numerose fotografie dei personaggi illustri, monumenti ed eventi commemorativi sono state oggetto di selezione e nuova sistemazione.

“Gli studenti si sono accostati al progetto con curiosità ed interesse – riferisce il tutor esterno Giuseppe Carrabino, che aveva inserito questa attività nel programma del suo assessorato – un progetto che è stato avviato con il liceo Megara e che proseguirà con altri istituti della città al fine di promuovere la conoscenza della storia locale. Abbiamo rinvenuto antichi manifesti, opuscoli e testi della seconda metà dell’Ottocento e del secolo successivo che già collocati come miscellanea non erano fruibili. Tutto questo materiale sarà opportunamente catalogato e messo a disposizione dell’utenza”.

 


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