In tendenza

Augusta, Giornata mondiale della filosofia con Nuova Acropoli, alla ricerca della verità

Relatrice Adriana Pricone, presidente della sezione megarese dell’associazione

È stata celebrata nei giorni scorsi, nel salone di rappresentanza del Comune “Rocco Chinnici”, la giornata mondiale della filosofia, nata esattamente 20 anni fa per volere dell’Unesco e da allora celebrata il terzo giovedì del mese di novembre.

L’incontro dal titolo “Apparenze: la vita tra realtà e illusione” è stato promosso da Nuova acropoli Augusta, associazione di filosofia, cultura e volontariato, che coglie ogni anno l’occasione di questa giornata internazionale per ricordare a tutti come la filosofia, maestra di vita, appartenga all’uomo da sempre e sia l’unico strumento attraverso il quale noi tutti possiamo riflettere e provare a dare delle risposte alle piccole e grandi domande della vita. Oggi più che mai, in un mondo dove si “vive” anche in una realtà virtuale, diventa urgente interrogarsi su cosa sia reale e cosa no. Ad aprire la serata  è stata l’assessore Ombretta Tringali che ha salutato il numeroso pubblico intervenuto.

“Già tutta la realtà che ci circonda e noi stessi vestiamo un’apparenza per poter essere riconosciuti e apprezzati dal mondo circostante, ma – ha detto la relatrice, Adriana Pricone, presidente di Nuova Acropoli Augusta – la cura che mettiamo nell’allestimento della maschera che mostriamo al mondo è ben proporzionata alla cura dell’essenza che essa vorrebbe rappresentare?”

Partendo da questa domanda la serata si è trasformata in un caleidoscopio di attività, tra laboratori sensoriali in cui il pubblico è diventato protagonista, alcuni interventi artistici e persino l’entrata in scena di un’inquietante maschera. Per finire con attimi di pura riflessione in cui la relatrice ha invitato tutti alla ricerca della verità dietro le apparenze, affinché questo mondo illusorio non ci intrappoli e affinché anche noi non ci riduciamo alla condizione di esseri superficiali, ma uomini e donne attenti, profondi e, perché no, anche un po’ filosofi.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo