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Augusta, giochi e allegria, la clownterapia entra nella casa di reclusione con il “Sorriso che vorrei”

Gli “artisti della gioia”  allietano i momenti di attesa all’interno di una sala dedicata, dei familiari e soprattutto dei bimbi, prima dell’incontro con i propri parenti detenuti

L’obiettivo è  allietare i momenti di attesa all’interno di una sala dedicata, dei familiari e soprattutto dei bimbi, prima dell’incontro con i propri parenti detenuti nella casa di reclusione di Augusta per un progetto che rappresenta un servizio di certo fuori dagli schemi per  un’associazione di clownterapia. Così gli “artisti della gioia” de “Il sorriso che vorrei”, associazione di volontariato

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