“Orgogliosi di aver restituito ad Augusta dopo duecento anni quel legame che univa la nostra cittadina a Malta e alla sua cultura. Stiamo ponendo le basi per una proficua e sinergica collaborazione, al fine di promuovere il turismo, sviluppare l’economia e onorare le tradizioni della città, eterne e senza tempo. Questo è solo l’inizio”. Così Jessica Di Venuta presidente di Italia nostra ha commentato il gemellaggio tra La Valletta e Augusta siglato la scorsa settimana, nato dalla collaborazione tra di Venuta e la presidente dell’associazione “The Island Malta & Sicily”, Ivana Legname, con il supporto della segretaria generale di La Valletta, Gabriella Agius.
“Socializzare, accogliere e sviluppare nuovi progetti è l’attività che Italia nostra, sezione di Augusta vuole portare avanti grazie a questo evento. Il gemellaggio – ha aggiunto- fa parte di un progetto europeo per la valorizzazione delle comuni radici culturali e del patrimonio storico intangibile”. L’accordo, che ha portato alla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Comune di Augusta e la capitale di Malta La Valletta, si è avuto grazie alla partecipazione al programma di finanziamento europeo Cerv, acronimo che in italiano sta per “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori”, e in particolare al bando riservato ai gemellaggi tra comuni di stati diversi, per progetti che “possano promuovere, – come recita l’avviso, – la diversità culturale, il dialogo, il rispetto e la comprensione reciproca e sviluppare opportunità di partecipazione civica a livello europeo”.
Il protocollo d’intesa è stato siglato, nel corso di una cerimonia che si è svolta nel salone di rappresentanza del palazzo municipale di Augusta, alla presenza della delegazione maltese guidata dal sindaco di La Valletta, Alfred Zammit. L’assessore alla Cultura e Turismo Jurgen Briffa, Ivana Legname, lo storico Dante Cerilli e la società filarmonica “King’s Own” con il presidente Ivan Piccinino, il direttore d’orchestra John Galea e i componenti del comitato Albert Dimech, Inez Cassar e Vince Spagnol , sono stati accolti e assistiti dai soci di Italia Nostra.
“La nostra cittadina ha un debito di riconoscenza nei confronti dei maltesi che prestarono soccorso agli augustani in seguito al terremoto del 1693, che rase al suolo gran parte della nostra città. I nostri paesi non sono solo vicini geograficamente, ma hanno anche una storia simile. Oggi siamo qui per iniziare un percorso voluto dall’Unione europea; insieme porteremo avanti un progetto nel segno della cultura, della tradizione popolare, delle fede cattolica e della valorizzazione della comune identità europea” – ha concluso Di Venuta.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
