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Augusta, ex Ss 114 chiusa a Punta Cugno, Forza Italia: “Bene il sopralluogo, si al doppio senso di marcia nel tratto aperto”

Bonfanti, Amato e  Munafò  tornano a rilanciare la soluzione alternativa  temporanea considerato anche che i tempi di ripristino della strada non saranno brevi

 “Il sopralluogo del 28 novembre sulla ex statale 114 – Punta Cugno da parte dei tecnici del Libero Consorzio di Siracusa e del Genio civile, rappresenta un primo importante passo verso la soluzione del problema, dopo i nostri interventi dei giorni scorsi. Diamo atto al commissario La Rocca e al dottor Grimaldi di avere preso in carico la nostra segnalazione e manifestiamo la massima disponibilità e collaborazione per affrontare la complicata situazione e suggerire interventi, seppure provvisori e non dispendiosi, per migliorare la viabilità in attesa degli interventi risolutivi e definitivi”.

Il commissario provinciale di Forza Italia Corrado Bonfanti, il coordinatore di Augusta ed  ex consigliere provinciale dal 2004 al 2013 Paolo Amato e il consulente del partito per le Attività industriali e portuali, Stefano Munafò riaccendono i riflettori sul problema della chiusura, ormai da due anni a causa di un serio avvallamento del manto stradale, del tratto della ex 114 all’altezza della zona industriale di Punta Cugno, e lo fanno dopo il sopralluogo effettuato  ieri da cui “si evince che i tempi di ripristino della strada non saranno brevi, visto i problemi di natura geologica che sono stati riscontrati” – sottolineano i tre che tornano a  proporre la soluzione alternativa di istituire, in via provvisoria,  il doppio senso di circolazione sull’altro tratto delle 114  aperta al traffico, per poi ricongiungersi nel tratto di strada non danneggiata in maniera da lenire in parte le difficoltà dei tantissimi cittadini e lavoratori che vivono e operano nella zona industriale.

“Un’iniziativa questa utile anche alle attività di soccorso e pronto intervento, protezione civile in primis, per eventuali emergenze che si dovessero verificare nell’area. – aggiungono  richiedendo un incontro con gli uffici del Libero consorzio – Apprezziamo peraltro con piacere che, dopo il nostro intervento, in tanti stiano intervenendo per sensibilizzare gli uffici preposti alla sistemazione della viabilità in quella importante zona. Siamo consapevoli di avere sollevato un problema la cui soluzione è strategica sia sul piano economico che sociale”.


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