In tendenza

Augusta, diserbo e decoro del cimitero, se ne occuperà una ditta privata

Il Comune ha affidato il servizio all'esterno intanto per sei mesi  per quasi 18 mila euro

Sarà effettuato da una ditta esterna, almeno per i prossimi sei mesi, il diserbo all’interno del cimitero comunale che necessita di continue attenzioni soprattutto, ma non solo, per quanto riguarda il taglio dell’erba che cresce sempre più rigogliosa attorno a cappelle e loculi. Il Comune nelle scorse settimane ha affidato il servizio alla ditta Emmegi di Augusta, per un importo complessivo pari a 17.930  euro, la ditta  ha già iniziato con le prime pulizie che proseguiranno nelle prossime settimane  anche in vista delle prossima festa di Ognissanti e della commemorazione dei defunti, per rendere più decoro il camposanto ai visitatori.

Il servizio di manutenzione del verde e cura del decoro del cimitero è stato appaltato intanto per i prossimi sei mesi, ma non è escluso che possa essere di nuovo aggiudicato al suo scadere, anche perché con le sole forze del  personale comunale  che opera all’interno del camposanto finora non si è riusciti a garantire il diserbo in tutte le aree, come hanno spiegato il sindaco Giuseppe Di Mare e l’assessore ai Servizi cimiteriali Concetto Cannavà.

Nelle prossime settimane inoltre, partiranno i lavori di asfalto nell’ala est riqualificazione  ed è stato sbloccato l’iter per accogliere le tante richieste di cappelle cosai come procede anche la realizzazione di nuovi colombari,  se ne sta ultimando una batteria di 390  e a beve sarà collaudata la parte già ultimata, mentre  l’ ultimo progetto approvato è per 2 colombari di 45 loculi ciascuno.   Inoltre a seguito di una variante al progetto generale del cimitero, è stata effettuata una rivisitazione architettonica dei corpi di fabbrica per una migliore organizzazione delle aree che, pur mantenendo le superfici previste, permette la costruzione di un maggior numero di loculi e di cellette ossario. Questo eviterà di procedere, in un prossimo futuro, all’ampliamento del cimitero ed al reperimento di altre aree mediante l’espropriazione dei terreni limitrofi all’attuale cimitero, dove continuano ad operare anche con i “Puc”, i progetti di utilità collettiva  i percettori del reddito di beneficenza che ancora usufruiscono del beneficio e che si sono ridotti, come fa sapere Cannavà.

 

 


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni