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Augusta, dimensionamento scolastico: il Todaro perde l’autonomia

I tre attuali plessi saranno distribuiti tra gli altri tre istituti comprensivi Principe Di Napoli, Orso Mario Corbino e Domenico Costa

Il plesso Saline del terzo istituto comprensivo Todaro sarà accorpato  al primo comprensivo “Principe di Napoli” che ha sede all’Isola, il plesso Polivalente al quarto  istituto comprensivo “Domenico Costa”, con cui da sempre condivide l’immobile della Borgata e il plesso centrale di via Gramsci, sempre alla Borgata, invece, andrà sotto la dirigenza del   secondo istituto Orso Mario Corbino che si trova nel quartiere di Monte Tauro.

Questa la “distribuzione” degli attuali 3 plessi del  Todaro che, dal prossimo anno scolastico 2024-2025, perderà l’autonomia, così come previsto  nel decreto  emanato ieri dall’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano, che ha approvato in via definitiva il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno 2024/2025 che comporterà una riduzione di 75 istituzioni scolastiche siciliane puntando sulla “verticalizzazione” delle direzioni didattiche (primarie) e delle scuole secondarie di primo grado (medie) in istituti comprensivi.

Se il provvedimento,  in provincia come in tutta l’Isola, ha tuttavia “salvato” , anche se solo per il prossimo anno scolastico,  alcune scuole il cui accorpamento era già previsto nella conferenza regionale delle scorse settimane, cosi non è stato invece per il terzo istituto comprensivo intitolato, tra l’altro, a Salvatore Todaro, l’eroico comandante del sommergibile “Alfredo Cappellini” della Regia marina che, durante la seconda guerra mondiale,  salvò l’equipaggio nemico di un  mercantile belga, reso più famoso proprio nei mesi scorsi dal film “Comandante”. L’istituto, che da quest’anno è in reggenza con la dirigente scolastica del Principe di Napoli Agata Sortino, già  nella conferenza provinciale che in quella regionale era stato indicato come l’unico, ad Augusta, a non  mantenere l’autonomia scolastica.

“Il piano di dimensionamento, che ha ricevuto il via libera dal ministero dell’Istruzione e che è stato condiviso dall’ufficio scolastico regionale per la Sicilia, tiene conto di determinate condizioni come il numero degli alunni, la disponibilità di locali idonei e limiti in materia di dotazione organica del personale dirigenziale (dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi, il cui numero, per legge, dovrà decrescere nel prossimo triennio fino ad arrivare a 700 nel 2026/2027)”– si legge in una nota.


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