“I fatti incresciosi riguardanti il corpo estraneo in un pasto ancor prima che venisse consumato da un bambino di uno degli istituti comprensivi risalgono al novembre 2023 e il nostro ufficio Pubblica istruzione ha trasmesso un verbale di denuncia alla Procura della Repubblica che reca anche la mia firma”. L’assessore alla Pubblica istruzione Biagio Tribulato interviene sulla vicenda delle criticità nel servizio di mensa scolastica e del tappo di plastica ritrovato nella frittata di un alunno, discusse durante l’ultima seduta di Consiglio comunale dei giorni scorsi, a seguito di un’interrogazione presentata dal consigliere del Pd Giancarlo Triberio a novembre del 2023. Interrogazione che è stata discussa in aula solo a marzo di quest’anno a causa dell’assenza del consigliere, perché la risposta “arrivava in aula nei tempi previsti dalla legge, ovvero dicembre 2023, ma anche in maniera scritta alla sua casella di posta elettronica certificata istituzionale”.
“Già dall’ inizio del mio insediamento è stato dato mandato agli uffici di istituire la commissione di vigilanza sulla mensa scolastica che si è insediata e periodicamente si interfaccia con la ditta appaltatrice del servizio, con l’Asp e con costanza con gli uffici di Pubblica istruzione del nostro Ente – aggiunge l’assessore -. Allorché si sono verificate vicende legate al non gradimento e a quantità esigue delle pietanze, sono state sempre segnalate sia all’ Asp che è l’Ente preposto a redigere il menù e le quantità per i bambini frequentanti la mensa scolastica, sia alla ditta esecutrice del servizio. Mi corre l’obbligo di effettuare tali chiarimenti perché, come ho già risposto in sede di Consiglio comunale, supportato dai funzionari che quotidianamente reggono le procedure legate alla mensa scolastica”.
Poi sottolinea che l’amministrazione insieme con le istituzioni scolastiche del territorio e con i docenti referenti della mensa e i dirigenti scolastici ha un confronto e aggiornamento quotidiano costante finalizzato all’erogazione di un servizio dignitoso che gli alunni meritano “ed è indispensabile sfatare qualsiasi allarmismo che si vuole accendere, invitando chi ricopre ruoli istituzionali a relazionarsi con lo scrivente se l’obiettivo è il bene comune per sanare eventuali criticità che possono esserci o vengono ravvisate, o ancor meglio con la commissione di vigilanza. Per tutti i cittadini, per i genitori in particolare– conclude – ribadisco l’apertura totale di accesso ai documenti di cui si parla e la massima disponibilità ad ascoltarli sulle dinamiche riguardanti la mensa scolastica, come ho fatto dal primo momento del mio insediamento, innescando un po’ di nervosismo anche in chi oggi continua a parlare di fatti avvenuti circa sei mesi or sono perché necessita di qualche ritaglio da rappresentante di partito locale”.
Corrado Spataro, ad della società “Grande ristorazione srl” che attualmente svolge il servizio di refezione scolastica, sottolinea che “tutte le accuse sollevate dal signor Triberio fanno capo alla società che ha preceduto quella da lui rappresentata. Quest’ ultima, infatti , nel corso di questi mesi, a differenza di quanto sostenuto, ha sempre avuto rapporti costanti con la commissione mensa nonché con la pubblica amministrazione – fa sapere -. Oltretutto la società Grande Ristorazione viene periodicamente monitorata da controlli sia dei Nas sia del Sian, che puntualmente sono stati positivamente valutati, come si evince chiaramente dai verbali redatti dalle autorità competenti e che la società si dichiara sin da subito, disponibile a mostrare a coloro i quali vogliano prenderne visione”.
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