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Augusta, cordini verdi per la disabilità: il progetto dell’associazione “Il sorriso che vorrei”

Durante la presentazione del progetto domani  verrà mostrato anche un corto realizzato ad hoc nel Comune di Augusta

Si ispirano ai “sunflower lanyard”, i cordoncini girasole nati nel 2016 da un’idea dell’associazione britannica “Hidden disabilites” che si occupa di disabilità invisibile e di tutte le forme di disabilità, i cordini verdi a fiori del progetto “Green hope”, promosso dall’associazione “Il sorriso che vorrei” che verrà presentato domani pomeriggio, 4 dicembre, nel salone “Rocco Chinnici” del Comune.

“Un invito ad accogliere l’estraneo a noi soprattutto quando questi è una persona che ha bisogno di assistenza. –dice Mauro Cacace, presidente dell’associazione- Il raggiungimento della consapevolezza di quanto sia importante stimolare la coscienza critica umana sul tema dell’attenzione alla disabilità, incentivando piccoli accorgimenti nelle interazioni quotidiane di ogni persona”.

I cordini verdi con i girasoli, donati al Comune dall’ associazione verranno poi consegnati nei prossimi giorni alle famiglie delle persone con una disabilità riconosciuta, che vorranno aderire al progetto ed ai loro cargiver in modo da poter essere visibili in una situazione  in cui farebbe loro piacere essere aiutate anche da uno sconosciuto che incrociano nei vari momenti del quotidiano vivere. E ottenere, ad esempio, la precedenza o l’assistenza a cui hanno diritto anche nella semplice coda al supermercato, alle poste, o lì dove si possa aiutare. “Un’iniziativa che permetterà a noi tutti di essere altruisti e accorgerci dell’altro, soprattutto dopo un evento pandemico che –prosegue- ci ha portati a diffidare del vicino perchè poteva infettarci, trasmettendo in tal modo il messaggio della solidarietà, dell’empatia e del rispetto verso coloro che si trovano davanti ad una barriera invisibile”.

Durante la presentazione del progetto domani  verrà mostrato anche un corto realizzato ad hoc nel Comune di Augusta.

 


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