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Augusta, casa di reclusione e nuovo piano del lavoro: è sempre “guerra” tra sindacati

Gagliani e  Butera, rispettivamente segretari provinciale del Sappe e aggiunto della Uil contestano il sit-in del 26 giugno del Sippe-Sinappe, Uspp, Fns-Cisl e Cnpp e le affermazioni dei sindacalisti

“Il disagio del corpo è generalizzato ed investe tutti gli istituti penitenziari ubicati sul territorio nazionale, compreso il penitenziario di Augusta. Il Pil (la nuova organizzazione del lavoro), discusso per mesi, concordato e firmato dalle sigle sindacali che rappresentano la maggioranza non è stato sottoscritto da chi rappresenta la minoranza  che  non accetta il principio fondamentale che regola la convivenza

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