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Augusta, buche, manto stradale dissestato e panchina rotta: il Comune risarcisce sette vittime di incidenti

Per i  sette diversi episodi, avvenuti in varie zone della città, Ente ha pagato in totale poco più di 52  mila e 200 euro a seguito di negoziazione assistita tra legali

Ammonta a poco più di 52  mila e 200 euro la somma che il Comune ha pagato come risarcimenti danni fisici subiti, negli anni scorsi, in sette diversi incidenti per criticità al manto stradale e di una panchina, ad altrettante persone che hanno fatto causa all’Ente e che sono arrivati ad una conclusione attraverso la procedura della  negoziazione assistita  tra i legali dei privati e dell’Ente.

Tra questi 17 mila euro si riferiscono ai danni subiti da un minore che,  alla guida del suo scooter, un pomeriggio di novembre del 2021, mentre percorreva   la provinciale 1 in direzione di Augusta, all’altezza del discount, a causa di una buca  sul manto stradale, perdeva il controllo del mezzo. E cadeva rovinosamente a terra, riportando la frattura del ginocchio destro  che, in un primo momento, era stato quantificato da un perizia medico legale di parte  in 41.312 euro. L’importo è stato poi ridotto a 17 mila euro nella definizione, in via negoziata, della vertenza.

Era, invece, con la sua bicicletta sul cavalcavia di Corso Sicilia, poco prima della rotatoria, l’uomo che  perdeva il controllo del mezzo e cadeva rovinosamente a terra a causa di un pezzo di calcestruzzo che si trovava sul manto stradale, riportando delle lesioni fisiche quantificati in  24.758,58 euro (oltre interessi, rivalutazione e spese). Era un pomeriggio di giugno 2020, il ciclista si era rivolto al tribunale di Siracusa per ottenere un risarcimento, il Comune si era pure costituito in giudizio, ma considerate le  lungaggini processuale, l’avvocato della vittima aveva notificato al Comune una proposta transattiva  per la definizione del giudizio, che si era alla fine conclusa con l’intesa per il risarcimento di 11.000 euro omnicomprensivi, a tacitazione di ogni ulteriore pretesa.

Altro incidente con lo scooter, e sempre a causa al manto stradale dissestato e per la presenza di alcune buche in via  Lavaggi, nei pressi dell’ingresso di Marinarsen, – cosi come riporta la delibera di giunta di risarcimento- si era verificato a settembre di 4 anni fa. Vittima un altro  minore che, alla guida del ciclomotore, cadeva rovinosamente a terra, riportando lesioni accertate con verbale di Pronto soccorso  e quantificate in  41.385 euro da una perizia medico –legale di parte. A seguito dell’invito a stipulare la convenzione di negoziazione assistita da parte degli avvocati  della famiglia e del ragazzo, nel frattempo diventato maggiorenne, la vertenza si è definita col pagamento da parte del Comune della somma complessiva di  9.000 a titolo di integrale risarcimento di tutti i danni materiali e fisici.

Era, invece, seduta su una panchina in cemento in via Salerno, all’ incrocio con via Spinelli,  la minore che all’improvviso si era vista cadere sul piede la seduta della panchina che si era staccata dai supporti verticali che la tenevano, rovinando a terra. Era il 9 agosto del 2021, per le lesioni riportate, il cui danno patito veniva inizialmente quantificato in  26.024 euro, oltre interessi e rivalutazione e danno morale, si è arrivati, alla fine, ad un accordo negoziale tra le parti   del 30% della somma richiesta pari i 7.807,40 euro liquidato dall’Ente.

Era, invece, caduta rovinosamente a terra a causa di un dislivello della pavimentazione dovuto ad un tombino rientrato in via Lavaggi e il cui coperchio non era posizionato a regola d’arte come poi accertato anche dal settore “Servizi tecnici e centrale gare”, la donna che stava camminando sul marciapiede della Borgata e si era fatta male. L’episodio era avvenuto a novembre del 2022 e qualche mese fa, in seguito allo scambio di proposte e controproposte, si è raggiunta l’intesa sulla somma finale di risarcimento di 4.000 euro.

Si è invece, concluso dopo più di 5 anni la definizione della procedura per il risarcimento  dei danni fisici riportati da un’altra passante che,  a gennaio del 2018, mentre camminava all’interno dei Giardini pubblici, a causa di una buca cadeva rovinosamente a terra, riportando lesioni alla persona, accertate con verbale di Pronto soccorso. Il risarcimento è stato di 2700 euro.

L’ultima convenzione di negoziazione assistita, in ordine di tempo, stipulata dall’Ente  risale a qualche settimana fa e riguarda, infine, il sinistro subito il 13 dicembre 2019  a causa di una difformità del manto stradale da un uomo che, a seguito della caduta, riportava lesioni  accertate con verbale di Pronto soccorso. Attraverso i suoi  legali aveva chiesto il risarcimento dei danni  ritenendo che l’incidente  fosse da imputare esclusivamente al Comune “in qualità di custode della res”, che è stato riconosciuto in 700 euro, come riporta la relativa delibera di giunta che approva la fine del contenzioso.


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