E’ stato ritrovato in Svizzera il bambino di 4 anni sparito da marzo scorso insieme alla mamma e ricercato da ormai dieci mesi dal padre Giovanni Daidone di Augusta. Il bimbo è stato rintracciato lunedì a Ginevra, su un taxi proveniente dalla Spagna e in compagnia della madre, durante un controllo dalle forze dell’ordine elvetiche che si sono resi conto nei confronti della donna era stato spiccato un mandato di arresto europeo a seguito della denuncia presentata dal padre dopo la scomparsa di madre e figlio dall’abitazione di Carlentini.
Da qui, poco prima del lockdown di marzo, i due si erano allontanati senza far sapere più nulla e dopo il primo arrivo in Portogallo si sarebbero poi spostati nel sud della Spagna, in Andalusia, dove nei mesi scorsi era arrivato anche il quarantanovenne alla ricerca del figlioletto. Nel frattempo erano scattate le indagini, fino al ritrovamento in Svizzera.
Dopo la separazione della coppia, a novembre 2019 il bimbo era stato affidato dal presidente del Tribunale di Siracusa ai Servizi sociali del Comune di Carlentini, con la collocazione nella casa della madre, ma nel giugno di quest’anno un’altra ordinanza del Tribunale aveva disposto che il minore dovesse stare nella casa del padre, confermando l’affidamento ai Servizi sociali del Comune di Carlentini.
Al momento della notizia del ritrovamento Giovanni Daidone si trovava a Madrid ed ha subito raggiunto Ginevra dove ha potuto finalmente riabbracciare il piccolo, che sta bene e parla già spagnolo. Insieme hanno fatto ritorno nella loro casa di Augusta.
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