Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale ha approvato, all’unanimità, il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2023 dell’Ente. Durante la riunione di venerdì scorso che si è svolta nella sede del porto commerciale dell’Autorità portuale il presidente Francesco Di Sarcina ha illustrato il bilancio, su cui il giorno precedente si era espresso favorevolmente l’Organismo di partenariato per la risorsa mare, sottolineando la necessità di concentrare ogni possibile risorsa verso lo sviluppo delle infrastrutture di Augusta e Catania, volano indispensabile alla crescita dei traffici portuali.
Il segretario generale, Attilio Montalto ha illustrato gli elementi finanziari del progetto di bilancio, spiegando nel dettaglio le procedure scelte per assicurare il finanziamento del corposo potenziamento infrastrutturale e per assicurare il livello dei servizi agli utenti portuali, nel quadro del difficile rispetto dei limiti imposti dalle norme di finanza pubblica.
Di Sarcina, inoltre, ha assicurato al Comitato che gli sforzi economici che l’Ente sosterrà per il potenziamento infrastrutturale saranno nel tempo attuati anche in funzione delle evoluzioni delle entrate correnti, tenuto conto della complessa situazione geopolitica internazionale che coinvolge il distretto petrolchimico megarese, da cui l’Ente ricava i principali proventi. Tutto ciò al fine di assicurare sempre il necessario equilibrio finanziario anche in presenza della ferrea volontà di utilizzare l’avanzo di amministrazione che per troppo tempo è rimasto inutilizzato
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