Cosa sta succedendo all’ Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale di Augusta e Catania? Se lo chiedono i consiglieri Pd Giancarlo Triberio e Milena Contento e del Movimento 5 stelle Uccio Blanco e Roberta Suppo, che hanno protocollato una richiesta di ordine del giorno per un Consiglio comunale sul tema dopo i recenti avvenimenti che hanno riguardato l’Adsp che sta vivendo una serie di eventi che “destano preoccupazione e mettono in discussione la sua gestione.
Recentemente dalla stampa abbiamo appreso che il Codacons ha presentato un esposto all’Anac e la Corte dei Conti riguardo l’operato del Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale Augusta/Catania per la sua gestione e – hanno dichiarato- al significativo accadimento, nel novembre 2024 da parte del Tar di Catania che ha accolto il ricorso di un candidato al concorso per un posto nell’ Adsp, sollevando una serie di criticità sull’operato dell’ente e sollevando anche gravi questioni relative a un evidente conflitto di interessi all’interno del Comitato di gestione, a causa della presenza di due componenti augustani con legami familiari dipendenti dell’ Ente e da radice politica evidente. Uno di questi è stato nominato dal sindaco di Fratelli d’Italia, Giuseppe Di Mare, in rappresentanza del Comune, che è legato ad esponenti della maggioranza che sostiene il sindaco. Un conflitto che rischia di compromettere la trasparenza e la buona gestione del nostro porto in ottica di beneficio per tutto il territorio”.
A questo si aggiunge l’Anac che qualche settimana fa ha sollevato diverse criticità sul maxi affidamento dei servizi portuali per 25 anni al raggruppamento temporaneo di imprese composto da cinque società, tra cui alcun sono riconducibili alla famiglia all’assessore al Porto e vicesindaca di Fratelli d’Italia, “denunciando gravi e importanti criticità, e che non può passare inosservato sollevando ulteriori preoccupazioni sulla gestione del nostro porto e dei suoi servizi”. – hanno aggiunto i consiglieri dell’opposizione che chiedono per questo una seduta ad hoc di Consiglio comunale alla presenza del sindaco, dell’ assessora al Porto e del membro del Comitato di gestione che rappresenta il Comune di Augusta, affinché possano fornire risposte chiare e dettagliate su quanto sta accadendo e sulle problematiche sollevate da Anac, Tar e Codacons.
“Il nostro porto merita una gestione trasparente e corretta, che guardi agli interessi della collettività e non a quelli di pochi. Vogliamo chiarezza, trasparenza e risposte concrete per il futuro della nostra città e per il benessere dei suoi cittadini. Perché se c’è un futuro per Augusta non può continuare questo sistema a beneficio del cerchio magico” – hanno concluso.
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