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Augusta, anche al Corbino celebrata la “Festa nazionale degli orti slow food”

Oltre a piantare negli orti semi di piante aromatiche, piantine di arbusti della macchia mediterranea ed alcuni alberi da frutto sono state svolte altre attività ludico-laboratoriali

E’ stata “Festa nazionale degli orti slow food” venerdì in tutti i plessi del secondo istituto comprensivo Orso Mario Corbino di Monte Tauro. La manifestazione ha segnato l’avvio ufficiale del progetto “Orti a scuola” che l’istituto sta realizzando perché, dopo aver  proposto la propria candidatura rispondendo al  bando emanato da Slow food, è stato selezionato tra tanti istituti di tutt’Italia, essendo in possesso dei requisiti richiesti.

La coltivazione dell’ orto non è solo il luogo fisico dal quale i ragazzi otterranno prodotti freschi, sani e saporiti, ma anche una finestra aperta sulla natura ed i suoi preziosi insegnamenti. Mediante un apprendimento esperienziale gli alunni di tutti gli ordini (Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) impareranno a conoscere il proprio territorio, il funzionamento di una comunità, l’importanza dei beni collettivi e dei saperi altrui.

Quest’anno il progetto  affronta il tema della lotta agli sprechi ed i ragazzi, oltre a riflettere sull’impatto ecologico di alcuni gesti che inconsapevolmente fanno, impareranno a riusare ed a non buttare via nulla, ma a porsi in maniera corretta nei confronti dell’ambiente e a rispettare una sana alimentazione, conoscendo anche i metodi di conservazione del cibo ed alcune ricette cucinate dalle nonne per non sprecare nulla.

Oltre a piantare negli orti dei diversi plessi semi di piante aromatiche, piantine di arbusti tipici della macchia mediterranea (il Corbino ha aderito negli anni passati alla Carta dei custodi della macchia mediterranea) ed alcuni alberi da frutto, nelle classi sono state svolte altre attività ludico-laboratoriali come ad esempio il memory “speciale”, sui metodi di conservazione degli alimenti, la preparazione del sale aromatizzato e le mille possibilità di riuso del pane raffermo (dal semplice pangrattato, al pane fritto della nonna).

In seguito alla partecipazione lo scorso anno al Pon Edugreen, il Corbino è stato  dotato  di serre e di cassoni atti alla coltivazione, e grazie ad essi le attività proseguiranno per tutta la durata dell’anno scolastico e si concluderanno con una manifestazione alla fine di maggio.

 

 

 


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