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Augusta, all’Istituto Ruiz un settembre all’insegna dell’Erasmus tra storia, futuro e sostenibilità

I giovani del Ruiz hanno avuto l'opportunità di crescere, imparare e confrontarsi con coetanei di diverse nazionalità, confermando la vocazione europea dell'istituto

​Un settembre ricco di esperienze internazionali per l’Istituto di Istruzione Superiore “Gaetano Arangio Ruiz”, guidato dalla  dirigente scolastica prof.ssa Maria Concetta Castorina, che ha visto i suoi studenti protagonisti di due distinti progetti Erasmus. Dalle meraviglie archeologiche della Sicilia a un viaggio tra le culture millenarie della Turchia, i giovani del Ruiz hanno avuto l’opportunità di crescere, imparare e confrontarsi con coetanei di diverse nazionalità, confermando la vocazione europea dell’istituto.

​Dal 15 al 20 settembre, il progetto PNRR Erasmus+ “Time”  ha trasformato la Sicilia in un’aula a cielo aperto per un gruppo di studenti italiani, spagnoli e slovacchi. Guidati dalle professoresse Paola Moroni ed Elisabetta Ciracò, i partecipanti hanno intrapreso un affascinante viaggio attraverso la storia, toccando luoghi simbolo della bellezza senza tempo dell’isola come  Siracusa e Agrigento.

​Ma “Time” non è stato solo un’immersione nel passato. Presso il Santuario dell’Adonai, gli studenti hanno dato vita  ad un laboratorio speciale, costruendo antichi strumenti per la misurazione del tempo come pendoli e clessidre.

​Il momento più emozionante è stato senza dubbio la creazione di una capsula del tempo. Ogni partecipante ha scritto una lettera al proprio “sé” del futuro. Insieme, hanno poi redatto una lettera collettiva per immortalare il presente, sigillato tutto  in una scatola, ora sepolta nel giardino del Ruiz, con un appuntamento già fissato: riaprirla tra un decennio per riscoprire le emozioni di questa esperienza indimenticabile. Un progetto che ha insegnato il valore del passato, l’importanza di vivere il presente e la speranza di guardare con fiducia al futuro.

​Pochi giorni dopo, dal 20 al 29 settembre, l’avventura Erasmus è continuata in Turchia. Gli studenti Matteo Giunta, Lara Cuppone e Samuele Pasqua, accompagnati dalle docenti Paola Moroni e Tiziana Coppola, hanno partecipato al progetto Erasmus+ “Learning Sustainability Through Gamification”.

​Insieme a partner provenienti da Turchia, Polonia e Romania, il gruppo ha esplorato come il gioco possa diventare uno strumento per apprendere e promuovere la sostenibilità. La prima tappa è stata Konya, una città ricca di fascino, dove hanno visitato il Museo della Scienza, il colorato Parco delle Farfalle e la maestosa moschea dedicata a Mevlana, il mistico sufi fondatore dei Dervisci rotanti.

​Il viaggio è poi proseguito a Istanbul, un crocevia di culture millenarie. Qui gli studenti si sono immersi nella storia visitando luoghi iconici come la Basilica di Santa Sofia e la Moschea Blu, e hanno vissuto l’atmosfera vibrante del Gran Bazar e del Bazar delle Spezie.

​Un’esperienza che ha unito arricchimento culturale e riflessione su temi di stringente attualità, dimostrando come la collaborazione internazionale sia fondamentale per costruire un futuro più sostenibile.


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