E’ durato qualche ora l’allerta rossa tsunami che ha riguardato anche la costa megarese, lanciata dopo le 4,30, di stamattina dall’ Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a seguito del devastante terremoto di magnitudo 7.9, avvenuto nella notte fra la Siria e la Turchia. E che ha portato all’attivazione in presenza nella sede del Comune del Coc, il centro operativo comunale di Protezione civile, come si apprende da un messaggio Telegram del Comune.
I mareografi dell’Ingv misuravano successive onde, probabilmente causate da ulteriori scosse e si temeva che l’onda di impatto potesse arrivare anche sulla costa siciliana di Siracusa alle 6.30. In particolare a Portopalo, ma con il passare del tempo l’allarme è stato fortunatamente ridimensionato per poi essere revocato. Sulla spiaggia di Portopalo le onde arrivate intorno alle 6,50 sono state “di piccola altezza e non hanno prodotto danni”- si legge ancora su Telegram.
Con un aggiornamento delle 7, 15 la Protezione civile nazionale ha revocato poi l’allerta. Le scuole e tutte le altre attività saranno regolarmente aperte.
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