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Augusta, allaccio Ias e depuratore: sei consiglieri di maggioranza replicano a Triberio

Per Amara, Lombardo, Palazzotto, Sicari, Tedesco e Paolo Trigilio sono “farneticanti” le dichiarazioni del consigliere Pd mentre "bene ha fatto il sindaco a declinare l'invito ad allacciarsi all' Ias"

Si infiamma il clima politico sul depuratore e sull’ipotesi di un allaccio del Comune di Augusta- per il quale il commissario straordinario punta a realizzare un impianto autonomo-  al consortile  dell’Ias di cui si è tornato  a parlare da quando  l’impianto di Priolo è  rischio dopo che le aziende del petrolchimico, al momento collegate, si staccheranno dopo aver realizzato dei propri depuratori.  A definire “farneticanti le dichiarazioni del consigliere di opposizione del Pd” , che ieri aveva attaccato il sindaco Di Mare e chiamato in causa anche il partito di Fratelli d’Italia, sono consiglieri di maggioranza Margaret Amara, Andrea Lombardo, Federico Palazzotto, Rosario Sicari, Peppe Tedesco e Paolo Trigilio che sostengono che “ancora una volta il consigliere Triberio perde l’occasione di evitare cattive figure, come ormai ci ha abituato da tempo. Anziché vivere, politicamente si intende, per un po’ di visibilità sulla stampa, – scrivono in una  nota- dovrebbe svolgere il suo ruolo di consigliere ed essere a conoscenza dei fatti.  Bene ha fatto il sindaco Di Mare, che personalmente segue l’iter della depurazione di Augusta, a declinare l’invito ad allacciarsi oggi su Ias. Oggi non è più tempo di parlare di Ias per Augusta perché siamo finalmente pronti per realizzare il nostro depuratore cittadino.

Per i sei è, invece, “irresponsabile il consigliere di opposizione che pensa di fermare tutto l’iter, perdere la disponibilità economica di decine di milioni di euro ma soprattutto ripartire dalla progettazione in modo che si perda tempo, prende in giro gli augustani a cui deve dire la verità: il suo unico fine è quello di fare in modo
che non sia Di Mare ad aprire il cantiere”.

Perché il progetto di Augusta “è pronto, finito, alla validazione e tra qualche mese andrà in gara ed entro l’anno prossimo – ripetono- partiranno i lavori. Si entro l’anno prossimo. Lo sa bene il consigliere di opposizione rappresentante di tutto un mondo politico che negli ultimi 30 anni non ha mai avuto interesse e/o non è riuscito a realizzare il depuratore della nostra città” – proseguono i sei consiglieri che vanno al contrattacco  chiedendo a Triberio di spiegare alla città come mai il partito che rappresenta e che ha sempre governato Augusta non ha mai realizzato il depuratore e chiarire in tutto questo cosa centrino “le farneticanti dichiarazioni sugli interessi partitici o altro. L’unico interesse che guida la nostra azione amministrativa e politica è la città. Ci viene da pensare, guardando al passato di questa nostra Augusta, che per il consigliere vale proprio quel detto siciliano “ ‘u lupu di mala cuscienza comu opera pensa.” La smetta il consigliere di usare la città per scopi politici personali, la sua vera paura è che sa che i lavori partiranno e che sarà un successo di questa amministrazione grazie alla collaborazione con la struttura commissariale che, negli ultimi anni ha lavorato per arrivare a dotare Augusta del depuratore. Questo – concludono- è il nostro lavoro che è sotto gli occhi di tutti”.


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