Ha suscitato un’ ondata indignazione e tanta solidarietà l’aggressione di ieri pomeriggio ai danni del sindaco Giuseppe di Mare denunciata da lui stesso suoi social ma anche al locale commissariato di Polizia. Il primo cittadino ha raccontato e formalizzato per iscritto che, durante la pausa pranzo di ieri, mentre si trovava in un noto bar del centro storico, si sarebbe accorto che un uomo stava abbandonando dei rifiuti edili, in maniera irregolare, dentro un carrellato dell’attività commerciale che si trova sul marciapiede. Per questo lo avrebbe richiamato chiedendogli di riprendere i rifiuti e di conferirli in maniera idonea ma l’uomo avrebbe reagito in maniera eccessiva dapprima con minacce verbali e poi, passando a quelle fisiche, lo avrebbe strattonato e spintonato con forza. Tutto sarebbe accaduto davanti a persone presenti in quel momento nel bar.
La denuncia, corredata anche dal referto del Pronto soccorso dell’ospedale Muscatello a cui il sindaco si è rivolto dopo l‘accaduto, sarà trasmessa alla Procura di Siracusa che agirà di conseguenza per le azioni che riterrà opportune, ma intanto già da ieri sera il suo profilo social è stato inondato di centinaia di messaggi di condanna del gesto, di solidarietà ed auguri di buona guarigione, lo stesso sindaco ha infatti annunciato che per qualche giorno rimarrà a casa.
“Solidarietà e vicinanza all’amico e collega sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare aggredito e minacciato nel pieno svolgimento delle sue funzioni da primo cittadino nell’interesse della comunità civile”- ha scritto su Facebook il sindaco di Siracusa Francesco Italia.
“Il senso del dovere e del senso civico, impone a chi guida l’amministrazione della città a dover toccare con mano la realtà dei problemi che quotidianamente vengono riscontrati dalla collettività. Purtroppo dall’aver ripreso un cittadino, che conferiva dei rifiuti non conformi nei mastelli di un attività commerciale, è scaturita una feroce aggressione figlia dell’astio e dell’odio fomentato da alcuni sia su piazza che sui social. Certi atteggiamenti vanno condannati con fermezza e non vanno sottovalutati”- si legge in una nota della Federazione per Augusta e dei coordinatori di CambiAugusta,100 per Augusta e Destinazione Futuro, Elena Cimino, Aldo Cimino, Paolo Trigilio, Aurelia Lo Giudice, Andrea Lombardo, Federica Giangrande e il portavoce dei movimenti civici Giovanni Camardo.
“La violenza da qualunque parte venga, non ha alcuna giustificazione, tutto il gruppo consiliare Nuovo Patto per Augusta, esprime convintamente solidarietà al sindaco per l’accaduto e condanna fermamente ogni forma di aggressione” – ha postato sui social il consigliere di opposizione Giancarlo Triberio.
“Per quelli che ogni giorno seminano discordia malcontento e odio…per quelli che vomitano qualunque nefandezza… per quelli che vivono solo per denigrare… state creando un clima non favorevole ad un dialogo democratico..spero che con oggi chi di dovere faccia luce su alcuni personaggi squallidi che utilizzano i social solo per creare divisioni nella nostra comunità… l’atto vile perpetrato contro il nostro sindaco non può passare inosservato…tutta la mia solidarietà all’amico Peppe”– ha commentato su Fb l’assessore Angelo Pasqua.
“Ogni forma di violenza fisica e verbale deve essere condannata, impegniamoci tutti per il rispetto delle regole del vivere civile e per mantenere un clima di serenità in città”– ha scritto Enzo Parisi a nome di Legambiente Augusta in un messaggio.
A condannare da sempre ogni forma di violenza anche Confintesa attraverso il Segretario organizzativo Peppe Piccione: “Apprendere determinare notizie ci fa inorridire. Spero che con celerità, le autorità competenti prendano i giusti provvedimenti del caso”
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