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Il notaio Coltraro tra gli indagati ad Augusta. Si sentiva “vittima di una campagna persecutoria” dall’Agenzia delle Entrate

Indagato per mancato versamento di imposte di registro di 215 atti, l’ex pm Longo si auto-assegnò il fascicolo e nominò due consulenti che secondo il Gip lo favorirono

Un capitolo nell’ordinanza del Gip di Messina Maria Vermiglio, riguarda anche il notaio Giambattista Coltraro, che aveva effettuato il rogito di diversi atti nell’interesse del gruppo “Frontino”,  indagato per peculato. Il professionista il 16 agosto 2013 ritenendo di essere “vittima di una campagna persecutoria” da parte dell’Agenzia delle Entrate di Siracusa finalizzata, a suo dire, a “ledere la sua immagine”

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