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Augusta, il Tar annulla l’interdittiva antimafia alla Gespi: “difetta di motivazione e di istruttoria”

Per i giudici amministrativi il solo provvedimento di rinvio a giudizio per i due fratelli augustani, che gestivano l’impresa, non è di per sé sufficiente e motivare un’interdittiva mafiosa

“Non appare adeguatamente supportata sotto il profilo istruttorio e motivazionale” l’ interdittiva antimafia emanata dalla Prefettura di Siracusa e notificata lo scorso 5 ottobre alla Gespi, l’impianto di incenerimento di Punta Cugno rimasto coinvolto nel 2017 nell’operazione “Piramidi” su presunto smaltimento illecito di rifiuti, condotta dai Carabinieri del Noe e del Comando provinciale di Catania e dal Gico della Guardia

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